Come attivare un tirocinio extracurriculare: età e altri requisiti
Il tirocinio extracurriculare è uno strumento di grande utilità sia per le imprese che per i lavoratori. Da un lato si tratta infatti di un modo per formare nuovi dipendenti come desidera l’azienda e valutarne le capacità. Dall’altro esso aiuta il lavoratore a guadagnare esperienza pratica, e a determinare se il posto di lavoro corrisponde ai suoi interessi. Per quanto riguarda invece gli svantaggi dello stage extracurriculare, questi sono sostanzialmente inesistenti. In breve, ad organizzare un tirocinio di inserimento lavorativo c’è molto da guadagnare per entrambe le parti, e poco da perdere. Ed è qui che sorge però un problema: come si attivano gli stage extracurriculari? Quali requisiti devono rispettare i tirocinanti? Quanti stagisti si possono avere? Quanto devono essere pagati e quanto può durare uno stage? In questo articolo andremo dunque a cercare di rispondere a queste domande, esaminando come si attiva un tirocinio extracurriculare, età minima e massima del tirocinante, prerequisiti, stipendi, durata e altre informazioni utili per un’impresa.
I tirocini extracurriculari cosa sono?
Prima di iniziare, è però una buona idea chiarire brevemente il tirocinio extracurriculare cos’è esattamente. Per quanto utile, esso è infatti spesso poco utilizzato dalle aziende, a causa di alcuni pregiudizi. Ciò è dovuto ad una generale mancanza di comprensione di cosa sia il tirocinio formativo extracurriculare, come funzioni, e quali siano i suoi vantaggi.
In breve, il tirocinio, conosciuto anche come stage, è un periodo di formazione pratica all’interno di un contesto aziendale. In altre parole, esso consiste in un periodo in cui un lavoratore privo di esperienza viene inserito temporaneamente da un’impresa, con l’obiettivo di formarlo. Questo è l’elemento chiave di un tirocinio: la formazione. Come abbiamo detto, lo stage permette al tirocinante di apprendere e guadagnare esperienza pratica, mentre l’azienda può valutarne le capacità e formarlo partendo da zero. Ciò rende il tirocinio molto desiderabile, in quanto molte imprese preferiscono formare i propri dipendenti in un modo specifico.
Come attivare un tirocinio extracurriculare
Partiamo dunque con l’attivazione tirocinio extracurriculare. Questa richiede infatti che venga seguito un processo particolare, per cui è necessaria la presenza di tre attori: stagista, organizzazione ospitante, ed ente promotore.
- Il tirocinante è, come si può immaginare, il lavoratore che partecipa ad uno stage. Più avanti esamineremo l’età per tirocinio, i requisiti per stage ed altri elementi importanti nel selezionare uno stagista, ma per ora questa descrizione è sufficiente.
- L’organizzazione ospitante è l’azienda presso cui si svolge il tirocinio.
- L’ente promotore è un soggetto terzo, spesso un’agenzia per il lavoro o un ente accreditato, che svolge un ruolo di supervisione.
L’attivazione stage extracurriculare dipende dalla presenza di tutti e tre, e richiede lo svolgimento di alcuni passaggi:
- La stipulazione di una convenzione tirocinio extracurriculare tra azienda ed ente promotore, che stabilisce obblighi e responsabilità delle parti. Questa deve includere i dettagli legali delle parti coinvolte, e gli aspetti normativi che regolano il contratto di stage.
- La redazione di un progetto formativo tirocinio extracurriculare, che riporta obiettivi e modalità di svolgimento dello stage, dati anagrafici del tirocinante, e altre informazioni importanti. In particolare, è il progetto formativo che stabilisce la durata stage extracurriculare, rimborso spese, e orari di lavoro.
- La nomina dei tutor, uno da parte dell’azienda, e uno selezionato dall’ente promotore. Il tutor aziendale guida, affianca e supporta il tirocinante, aiutando a formarlo e valutandone i progressi. Il secondo tutor svolge invece un ruolo di supervisione, monitorando e garantendo il corretto svolgimento dello stage, e fornendo assistenza allo stagista.
- Infine, il tirocinante deve essere assicurato, e le tre parti devono sottoscrivere il progetto formativo.
Il tirocinio extracurriculare: requisiti, obblighi e limitazioni
Torniamo adesso a discutere della figura del tirocinante. Come abbiamo visto il tirocinante è un lavoratore che viene chiamato a svolgere un periodo di formazione all’interno dell’azienda. Tuttavia, lo stagista non può essere un lavoratore qualunque: deve infatti soddisfare alcuni requisiti particolari per partecipare a dei tirocini extracurriculari. Esaminiamoli brevemente.
Il tirocinante: età minima e massima per accedere
Un primo elemento che deve essere considerato è l’età stagista. Per accedere ad un tirocinio, età minima e massima quali sono? Queste sono domande molto comuni, che hanno però una risposta estremamente semplice: non ci sono limiti. Più correttamente, lo stagista deve avere almeno 18 anni per partecipare ad un tirocinio, e questo è tutto. In breve, in uno stage età minima e massima non sono un problema, dato che un’età massima tirocinio extracurriculare non esiste, mentre quella minima corrisponde al minimo necessario per poter lavorare.
Quanti tirocinanti possono essere ospitati da una singola impresa?
Un’altra domanda molto comune riguarda il numero di stagisti che un’azienda può ospitare. Esistono infatti alcuni limiti che devono essere rispettati, principalmente basati sul numero di dipendenti dell’impresa:
- Indipendentemente da ogni altra cosa, un tutor aziendale non può seguire più di 3 tirocinanti. Similmente, il tutor scelto dall’ente promotore può supervisionare al massimo 40 stage.
- Se l’azienda ha 5 o meno dipendenti, allora può ospitare solo un singolo stagista.
- Se l’azienda ha tra i 6 e i 19 dipendenti, allora può ospitare al massimo due tirocinanti.
- Se l’azienda ha 20 o più dipendenti, allora può ospitare un numero di stagisti pari al 10% dei suoi dipendenti. In altre parole, un tirocinante ogni 10 dipendenti.
Tirocinio extracurriculare: durata massima e minima e stipendio dello stagista
Per il tirocinio extracurriculare, stipendio e durata sono stabiliti dall’impresa. Esistono però alcuni obblighi:
- La durata massima tirocinio extracurriculare dipende dal tipo di stage. In generale, esiste una durata minima di 2 mesi, e una durata massima di 6. I tirocini mirati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate possono invece arrivare ai 12 mesi. Infine, gli stage per persone con disabilità hanno una durata massima di 24 mesi.
- Parlando invece della retribuzione, essa deve essere di almeno 500 euro al mese. Questa cifra è però riparametrabile nel caso la presenza del tirocinante sia inferiore all’80% delle ore previste, fino ad un minimo di 300. Alternativamente, l’indennità può anche essere ridotta a 400€ al mese, qualora il tirocinante riceva buoni pasto o abbia accesso alla mensa aziendale. Infine, se la presenza richiesta in azienda non supera le 4 ore giornaliere, la retribuzione può essere ridotta a 350 euro al mese.
I requisiti per tirocinio: stato di occupazione ed esperienza pregressa
Infine, è importante ricordare che il tirocinante extracurriculare deve fornire documentazione ufficiale che attesti la sua situazione occupazionale. Tuttavia, ciò si applica solo qualora egli abbia già un lavoro. Infatti, nel caso in cui il partecipante sia un disoccupato, le cose funzionano in maniera leggermente differente. In tale situazione lo stagista deve presentare una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) online, o richieda un certificato di disoccupazione presso un centro per l’impiego.
Inoltre, è anche richiesto che lo stagista non abbia mai avuto esperienza di lavoro o partecipato a tirocini con l’azienda ospitante. Chiunque non soddisfi questi requisiti è immediatamente squalificato. In effetti, molte imprese preferiscono che i tirocinanti non possiedano esperienze pregresse di alcun tipo in quel settore, rendendoli così più facili da formare.
Il tirocinio extracurriculare: età minima e massima, durata, numero di stagisti e altre informazioni utili
Ricapitolando, abbiamo quindi visto cos’è il tirocinio extracurriculare, come funziona e come attivarlo. Abbiamo inoltre discusso dei requisiti del tirocinio: età, esperienza pregressa, stato di occupazione, oltre che del numero di stagisti che un’impresa può ospitare, lo stipendio che spetta loro, e la durata massima del tirocinio. Queste informazioni dovrebbero quindi aiutare a chiarire e far luce su questo argomento, che, come abbiamo detto, è spesso poco compreso dalle aziende, nonostante la sua enorme utilità.
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