Guida al tirocinio: età, condizioni di accesso e modalità di attuazione per aspiranti stagisti di ogni fascia d’età
Spesso le aziende non utilizzano lo strumento dello stage perché non ne conoscono tutte le potenzialità e le caratteristiche. Sono tante le domande che bloccano gli imprenditori nello scegliere di attivare un tirocinio: età, requisiti del tirocinanti e condizioni di accesso sono gli aspetti su cui nascono più dubbi. Da qui nasce il nostro articolo, che vuole fornirti le indicazioni più importanti che ti permetteranno di decidere se attivare uno stage presso la tua impresa.
Cos’è il tirocinio?
Lo stage, noto anche come tirocinio, rappresenta un periodo di formazione pratica all’interno di un contesto professionale o aziendale. Il suo obiettivo principale è offrire a individui di tutte le età, anche coloro che non hanno esperienza significativa, l’opportunità di acquisire competenze specifiche nel contesto lavorativo, che spesso non sono fornite dai tradizionali percorsi di studio teorici. Questa esperienza è vantaggiosa sia per lo stagista, che ha la possibilità di acquisire professionalità pratica, sia per l’azienda, che può formare nuove risorse da zero. Inoltre, lo stage consente ai partecipanti di valutare sul campo le proprie capacità e determinare se l’ambito lavorativo corrisponde alle proprie aspettative e interessi.
Come si attiva un tirocinio?
Per avviare un periodo di formazione pratica presso un’azienda, è fondamentale coinvolgere tre attori principali:
- Il partecipante al tirocinio, chiamato stagista o tirocinante.
- L’organizzazione ospitante, che è l’azienda in cui il tirocinio si svolge.
- Un ente promotore, incaricato di garantire il regolare svolgimento del tirocinio, gestire gli aspetti burocratici e amministrativi, nonché monitorare il processo nel suo complesso.
Tanto l’azienda ospitante quanto l’ente promotore devono designare un tutor. Il tutor dell’ente promotore si occupa di vigilare sul corretto svolgimento delle attività presso l’azienda, mentre il tutor aziendale svolge un ruolo formativo diretto, supportando lo stagista nel suo percorso di apprendimento.
Il tirocinio aziendale è regolamentato da un contratto specifico firmato da tutte e tre le parti coinvolte, conformemente alle normative regionali vigenti. Una volta redatto e firmato il contratto, l’azienda ospitante è tenuta a notificare l’attivazione del tirocinio alla Regione attraverso una comunicazione telematica obbligatoria tramite i portali regionali.
Il ruolo dell’ente promotore e le sue mansioni
Un ente promotore è fondamentale per l’attivazione dei tirocini, assumendo il compito di sottoscrivere il contratto di stage, senza il quale questo non avrebbe validità. Secondo la normativa, gli stage devono essere promossi da un ente terzo, cioè l’ente promotore, che funge da punto di riferimento sia per l’azienda che per lo stagista, oltre a monitorare la conformità del processo.
Gli enti promotori svolgono una serie di compiti specifici per garantire lo svolgimento efficace e sicuro dei tirocini. Tra le mansioni principali abbiamo:
- Stipulare una convenzione: l’ente promotore si assicura che sia firmata una convenzione tra l’azienda ospitante e l’ente stesso. Questo documento deve includere i dettagli legali delle parti coinvolte, nonché gli aspetti normativi che regolano il contratto di stage.
- Redigere un progetto formativo: l’ente promotore elabora un piano dettagliato che definisce gli obiettivi e le modalità di svolgimento dello stage. Questo progetto formativo fornisce una guida per lo stagista e l’azienda ospitante, delineando chiaramente le attività e le responsabilità di entrambi.
- Verificare la nomina di un tutor formativo: l’ente promotore si assicura che l’azienda designi un tutor con competenze specifiche nel settore di riferimento dello stage. Questo tutor avrà il compito di guidare lo stagista, offrendo supporto e supervisione durante tutto il periodo di stage.
- Nominare un proprio tutor: oltre al tutor formativo dell’azienda, l’ente promotore designa un tutor di supervisione, il cui ruolo è quello di monitorare lo svolgimento dello stage e fornire assistenza sia allo stagista che all’azienda ospitante.
- Assicurazione del tirocinante: l’ente promotore si occupa di assicurare il tirocinante per la responsabilità civile durante il periodo di stage. In alcuni casi, può essere necessaria anche un’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, a seconda degli accordi stipulati con l’azienda ospitante.
CLOM da più di vent’anni svolge il ruolo di soggetto promotore per tutte le aziende clienti interessate ad attivare uno stage. Nel corso della nostra esperienza abbiamo strutturato un servizio veloce, snello e che permetta agli imprenditori di essere il più possibile autonomi. Cliccando qui puoi scoprire tutto quello che riguarda il nostro servizio di tirocinio extracurriculare.
Quanti tirocinanti può ospitare un’azienda?
Il numero di tirocinanti accolti da un’azienda è determinato da vari requisiti, tra cui il numero di dipendenti dell’organizzazione stessa. Le disposizioni specifiche sono le seguenti:
- Se un’azienda conta tra 1 e 5 dipendenti, può offrire opportunità di tirocinio ad un solo stagista.
- Per le realtà con un organico compreso tra 6 e 19 dipendenti, è possibile accogliere al massimo due stagisti.
- Le aziende con 20 o più dipendenti possono ospitare un numero di stagisti non superiore al 10% del totale dei dipendenti.
Requisiti e procedure del tirocinio: età, condizione occupazionale e esperienze precedenti
Per quanto riguarda gli stage extracurriculari, vi sono specifici criteri che devono essere rispettati, i quali riguardano l’età, la situazione occupazionale e le esperienze pregresse del tirocinante:
- L’età minima per poter attivare un tirocinio con CLOM è di 18 anni. Non esiste, tuttavia, un limite di età massimo entro il quale un individuo possa intraprendere uno stage in azienda.
- Il tirocinante è tenuto a fornire documentazione ufficiale che attesti la sua situazione occupazionale. In molti casi, si tratta di individui senza lavoro, i quali devono presentare una Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) online o richiedere un certificato di disoccupazione presso il Centro per l’Impiego.
- È importante notare che lo stagista non deve aver mai avuto precedenti esperienze di lavoro o tirocinio extracurriculare presso il soggetto ospitante. Questo include sia contratti di lavoro precedenti che stage extracurriculari.