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Servizi Welfare: un’occasione per azienda e dipendenti

13 Luglio 2023
Servizi welfare: quali i vantaggi per l’azienda e quali per i dipendenti?

Guida introduttiva sui servizi welfare: perché è un’occasione unica?

La parola Welfare aziendale, vuol dire benessere e produttività. Il suo utilizzo principale sta nell’erogare dei servizi welfare che danno forza al clima aziendale, in modo tale da riuscire ad aumentare la produttività del personale. Di domande intorno a questo argomento se ne fanno tante, come quali sono i vantaggi per l’azienda, perché si dovrebbe attivare questo tipo di servizio, perché è importante per il dipendente… Ma vediamo di chiarire meglio cos’è il welfare aziendale e perché al giorno d’oggi è così importante.

Welfare aziendale: che cos’è?

Oggi cercheremo di capire qualcosa in più sull’argomento, rispondendo quindi alla domanda: Che cos’è il Welfare aziendale?

Il welfare aziendale non è altro che l’insieme delle iniziative che il datore di lavoro attua per rendere migliore la qualità del lavoro e quindi il suo benessere avvalendosi di iniziative speciali. Il Welfare aziendale è legato al wellbeing aziendale. L’azienda in questo modo dà dei benefici al lavoratore che possono andare a migliorare la sua vita privata in termini di maggiore tempo libero o maggiore potere d’acquisto, ma non aumenta il reddito imponibile.

I servizi welfare che si possono attivare con sono molteplici anche se è doveroso sapere che è il datore di lavoro a scegliere in base al suo gruppo aziendale. Si può decidere di dare voucher oppure concedere un rimborso spese per quelle già sostenute dal  lavoratore. Non mancano occasioni in cui è possibile attivare anche dei benefit, come potrebbero essere: il maggiordomo aziendale, i buoni pasto, i vari incentivi per lo spostamento casa-lavoro ma anche per la sanità integrativa.

 Quali sono i vantaggi fiscali e come funzionano i servizi welfare

La prima cosa da fare prima di attivare un servizio welfare è quella di vedere quali bisogni hanno i propri dipendenti. Per farlo è possibile avvalersi di questionari che i lavoratori dovranno compilare. Si tratta di risposte che verranno date in maniera anonima. Ci sono aziende che invece usano le interviste per capire i desideri dei dipendenti.

Dopo di che, prese le informazioni necessarie, si potrà strutturare un flexible benefit utile.

I servizi possono essere:

  • servizi che riguardano la famiglia tra cui mutui, asili, istruzione e anche previdenza;
  • servizi anche alla persona tra cui sport, palestra, buoni benzina, shopping e divertimento;
  • promozioni, sconti e convenzioni per servizi e beni.

La seconda cosa da fare è quella di scegliere un partner affidabile che sia in grado di dare il servizio richiesto con una piattaforma welfare capace di offrire autonomia oltre che a  flessibilità verso il dipendente insieme ad un’analisi per il cliente. Una scelta molto vasta visto le numerose piattaforme presenti in rete.

Se l’azienda ha attivato un servizio di welfare aziendale è bene comunicarlo e condividerlo con i propri dipendenti, anche facendo formazione, in modo da renderli consapevoli sia dei vantaggi fiscali che delle funzionalità che può avere questo tipo di servizio. 

Attivare un servizio del genere, aiuta a ridurre il cuneo fiscale sia per il dipendente che per l’azienda. Un consiglio da seguire in questo caso, potrebbe essere quello di far prendere parte a dei corsi di formazione di welfare aziendale per renderli maggiormente consapevoli su quelli che sono i vantaggi e sui benefici che possono apportare.

 Welfare aziendale: vantaggi per le aziende

I vantaggi per l’azienda che attiva dei servizi welfare sono davvero molti. Ve ne elenchiamo qualcuno.

In primo luogo, se si attiva un piano welfare aziendale, si ottiene un risparmio fiscale che sia in grado di dar vita ad un senso di soddisfazione al lavoratore, andando ad aumentare il suo benessere e, di conseguenza, la stessa produttività aziendale.

Inoltre, attivando questo piano, si dimostra di essere un’azienda che ha intenzione di andare incontro ai propri dipendenti e quindi un posto in cui sempre più persone desiderano lavorare. Così facendo, si va ad aumentare l’immagine positiva dell’azienda. E’ molto importante tenere a mente inoltre, che welfare aziendale significa prendere in considerazione un dipendente come persona e non solo dal punto di vista produttivo.

Si dice che un dipendente felice e stimolato lavori meglio e sia più produttivo. Il welfare in questo caso può migliorare il benessere del lavoratore che ha come conseguenza un aumento della produttività e della fedeltà nei confronti dell’azienda.

 Servizi welfare: vantaggi per i dipendenti

Per quanto riguarda il dipendente, tra i vantaggi che si ottengono con i servizi welfare troviamo la possibilità di integrare il proprio reddito e di avere a disposizione più tempo per i bisogni della famiglia e del lavoratore stesso. Inoltre, aumenta il potere di acquisto, vuol dire che eventuali voucher o bonus non sono soggetti a tassazione e possono essere utilizzati liberamente e senza alcun limite.

Infine viene data la possibilità di avere un’assicurazione sanitaria integrativa che consente di vedere rimborsate le spese mediche entro un certo massimale. In questo modo il dipendente può prendersi maggiore cura di sé e della propria famiglia (se decide di estendere l’assicurazione al coniuge e ad eventuali figli).

Tutti questi servizi aiutano il clima aziendale a diventare molto più vivibile e leggero,  riducendo l’assenteismo e aumentando la motivazione dei dipendenti e la loro serenità sul proprio posto di lavoro.

Quanto è importante il servizio di welfare al giorno d’oggi?

In questo 2023, il welfare aziendale risulta essere ancora più importante rispetto all’emergenza sanitaria e al difficile periodo economico che in molti si trovano a vivere.

 Un situazione che ha purtroppo interessato ed interessa ancora il nostro bel Paese. Durante l’anno in corso, si dovranno affrontare molte sfide andando ad aumentare i servizi che riguardano la genitorialità, la salute e la possibilità di conciliare vita-lavoro. 

Una buona struttura di welfare aziendale, aumenta la serenità, la sicurezza e la motivazione sul lavoro dei dipendenti aiutandoli ad avere più tempo per la famiglia e abbastanza per lavorare seriamente e con ottimi risultati. 

Le agevolazioni per l’attivazione dei servizi welfare

Il Welfare aziendale è regolamentato dagli articoli 51 e 100 del TUIR che altro non sono  che il Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Si tratta di una normativa che ha pensato a delle agevolazioni fiscali e anche previdenziali per tutte le imprese che lo scelgono di utilizzarlo.

Il Legislatore, nel 2016, si è impegnato ad introdurre molte novità che riguardano la possibilità di ampliare gli interventi delle varie aziende in questo frangente.

Per quanto riguarda il lavoratore, le agevolazioni, sono le seguenti:

  • lo smart working,
  • la banca delle ore,
  • la flessibilità oraria in entrata ed in uscita,
  • il job sharing,
  • la possibilità di telelavoro
  • i congedi parentali i quali vengono integrati a quelli della legge.

Inoltre, sempre a disposizione del lavoratore, vi sono figure professionali che seguono l’analisi dei bisogno o anche l’assistente sociale della ditta.

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