Gli step da seguire per prepararsi ad iniziare un nuovo lavoro a 50 anni
Iniziare un nuovo lavoro a 50 anni può non essere semplice. Che sia semplicemente questione di cambiare posto di lavoro, o di cambiare completamente settore lavorativo non importa. In ogni caso, si tratta comunque di un evento che può essere stressante.
Ciò vale anche nel caso che la decisione di iniziare un nuovo lavoro non sia dovuta ad un licenziamento o al fallimento dell’impresa. Questa scelta può infatti essere fatta per diversi motivi, anche positivi. Si potrebbe, ad esempio, cambiare azienda per fare carriera, oppure cambiare lavoro per guadagnare di più. Abbandonare un impiego stressante, opportunità di crescita e desiderio di mettersi in proprio o inseguire un sogno sono altri motivi piuttosto comuni. Insomma, ci sono diverse risposte alla domanda “perché cambiare lavoro?”, e solo una piccola parte di esse è per ragioni negative.
Si può quindi dire che, nella maggior parte dei casi, cambiare lavoro fa bene. Ma allora perché abbiamo detto che può essere un’esperienza difficile? In poche parole, intraprendere un nuovo lavoro può spaventare. I motivi, anche qui, sono vari:
- Si è stati costretti dagli eventi a fare tale scelta
- La preoccupazione di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi
- L’ansia di sbagliare sul lavoro e fare una cattiva impressione
- La paura di aver scelto la professione sbagliata, abbandonando la sicurezza dell’impiego precedente per le incertezze di quello nuovo.
In questo articolo vorremmo dunque proporre una guida non su come cambiare lavoro a 50 anni, ma su come prepararsi psicologicamente e mentalmente per questa sfida. Per chi fosse invece interessato a degli step più “pratici”, suggeriamo di leggere l’articolo dedicato ai consigli da mettere subito in pratica per iniziare un nuovo lavoro da over 50.
1. Mantenere un atteggiamento positivo
Innanzitutto, quando si decide di cambiare mestiere è importante mantenere un atteggiamento positivo.
Questo potrà sembrare un consiglio scontato, ma è in realtà assolutamente fondamentale. Perdersi nei propri dubbi, nelle ansie e nelle preoccupazioni è infatti assai poco utile, e anzi molto spesso dannoso. Al contrario, ottimismo ed entusiasmo possono aiutare enormemente nel sopportare lo stress che può affliggere chi ha deciso di voler cambiare lavoro.
In termini pratici, si tratta sostanzialmente di ricordare che il cambiare carriera è sempre qualcosa di buono, indipendentemente dalla situazione. Una seconda chance, un’opportunità per rimettersi in gioco, la possibilità di ottenere ciò che si desidera, o semplicemente un modo per allontanarsi da un impiego che si odia e cercare qualcosa di meglio, il cambiamento contiene sempre un elemento positivo.
La prima cosa da fare sarebbe dunque ritrovare il proprio entusiasmo e la propria motivazione, e guardare alle cose sotto una luce positiva. Ci saranno certamente problemi e difficoltà, e iniziare nuovo lavoro può essere difficile, ma non è la fine del mondo. L’importante è continuare, perseverare, e ricordarsi che, nonostante le ansie, preoccupazioni e complicazioni che possono sorgere inizialmente, le cose prima o poi miglioreranno.
O, per metterla in un tono diverso, è normale trovarsi in difficoltà dopo un cambiamento di tale calibro. Tuttavia, mantenendo un atteggiamento ottimista e rifiutandosi di arrendersi alla paura di lavorare è possibile superare questi problemi e raggiungere i propri obiettivi.
2. Stabilire cosa si desidera veramente
Un secondo suggerimento che possiamo offrire è quello di valutare i propri obiettivi e la direzione in cui si vuole sviluppare la propria carriera. Ciò serve, piuttosto ovviamente, per farsi un’idea di cosa si voglia fare e definire le proprie opzioni.
Tuttavia, questo è anche e soprattutto un modo per fare mente locale, di fare chiarezza sui propri desideri ed interessi. E’ un modo per capire cosa si vuole veramente e per decidere quale strada intraprendere. Per molti versi è il primo passo nel cambiare lavoro: stabilire le proprie intenzioni, gli obiettivi a cui si aspira, le proprie insoddisfazioni. Questa introspezione svolge quindi un ruolo di grande importanza nell’aiutare a mantenere la propria motivazione e a superare la paura di affrontare il lavoro. Avere un obiettivo chiaro e ben definito verso cui puntare può infatti essere utilissimo sotto questo punto di vista. L’introspezione permette di definire cosa sia questo scopo, che a sua volta fornisce la spinta a superare le proprie ansie per cercare di realizzarlo.
3. Esaminare proprie capacità
Un’altra utile raccomandazione è quella di esaminare attentamente le proprie capacità, per individuare punti di forza e di debolezza. Questa pratica può essere di grande utilità nel decidere quale carriera intraprendere. Le opportunità di lavoro per over 50 sono infatti influenzate dalle proprie competenze. Ad esempio, molte aziende richiedono un certo livello di conoscenza nell’ambito informatico, di cui un ultracinquantenne potrebbe essere privo. Al contrario, altre imprese potrebbero preferire un lavoratore dotato di esperienza pratica e competenze tecniche in un dato ambito. Di conseguenza, un’analisi di questo genere può aiutare ad individuare quali opportunità sono accessibili e quali no, quali sono le capacità su cui si può puntare in quanto particolarmente utili o sviluppate, e quali sono le proprie mancanze.
Tuttavia, a noi ciò interessa anche per un altro motivo. L’analisi delle competenze è infatti un ottimo modo per guadagnare fiducia in se stessi ed affrontare le proprie preoccupazioni. Ma in che modo esattamente? Innanzitutto, bisogna premettere che la paura di non essere all’altezza nel lavoro, di fare errori o di non essere capaci, è qualcosa di molto comune. Riuscire a superare questa paura è quindi di grande importanza, e l’analisi delle proprie capacità è una delle soluzioni migliori a disposizione del lavoratore. Essa può infatti aiutare ad evidenziare le proprie competenze ed esperienza, ad enfatizzare il fatto che chi cerca lavoro per 50enni possiede la preparazione e le conoscenze necessarie per superare gli intoppi in cui potrebbe imbattersi.
Allo stesso tempo, è anche un ottimo modo per individuare le proprie debolezze, i punti dove si potrebbe andare incontro al fallimento, e prepararsi ad essi. In sostanza, essa permette di guadagnare maggiore fiducia nelle proprie capacità, e di riconoscere, e potenzialmente rimediare, alle proprie mancanze.
4. Avere un piano
Spesso si dice che “cambiare lavoro è difficile”. Questa affermazione non è del tutto falsa, ma neanche del tutto vera. Il cambiamento non è mai facile, soprattutto se si tratta di trovare un lavoro per ultra 50enni.
Allo stesso tempo non è però neanche lontanamente un compito impossibile. Un po’ di preparazione, in particolare, può semplificare enormemente le cose. Sapere già cosa si vuole, cosa si può fare, e in generale avere un piano prima di decidere di cambiare completamente lavoro è un’ottima idea. Questa stessa preparazione ha però un altro effetto positivo, aiutando a ridurre lo stress. Sapere in anticipo quali sono le aziende che assumono over 50, ad esempio, permette di mettersi alla ricerca di un nuovo impiego con molta più calma. Più in generale, essersi preparati e avere un piano assicura un maggiore livello di tranquillità e una sensazione di controllo. Perfino un minimo di pianificazione è sufficiente per fare una differenza e rendere le cose molto più facili per chi intende cambiare totalmente lavoro.
Peraltro, in aggiunta ad aiutare nel gestire lo stress e a ridurre l’ansia, l’essere preparati offre anche un altro vantaggio. Avere un piano diviso in vari passaggi può infatti essere un ottimo modo per tenere alto il morale e generare ottimismo, fornendo una prova del fatto che si sta effettivamente facendo del progresso e che il proprio obiettivo è sempre più vicino.
5. Non voltarsi indietro
Infine, può essere una buona idea ricordarsi di un famoso modo di dire: “è inutile piangere sul latte versato”. O, in altre parole, è importante non voltarsi indietro una volta presa la decisione di cambiare professione.
Come abbiamo già detto, questa non è una scelta che dovrebbe essere presa alla leggera, ma solo dopo attenta riflessione e ampia preparazione. Una volta che si abbia deciso di licenziarsi e cambiare lavoro non si può infatti tornare indietro, e l’unica cosa da fare è andare avanti. Considerato ciò, non ha quindi alcun senso interrogarsi su i “se” e i “forse”. La scelta è stata fatta, e non può essere annullata.
A questo punto dubbi e rimpianti sono quindi una cosa inutile, per non dire dannosa: essi non servono a niente se non a distrarre e demoralizzare. E dunque, l’opzione migliore è quella di abbandonarli ed ignorarli, e continuare invece a puntare verso i propri obiettivi. Non affondare nei dubbi sul fatto che la scelta presa sia corretta o no, ma avere fiducia in se stessi e ottimismo verso il futuro.
Una guida a come prepararsi per iniziare un nuovo lavoro a 50 anni
Per ricapitolare, in questo articolo abbiamo offerto una breve guida su quali step si possono prendere per prepararsi mentalmente e psicologicamente al cambiamento lavoro. Più nello specifico, abbiamo suggerito di:
- Mantenere un atteggiamento positivo, cercando di restare ottimisti;
- Considerare attentamente i propri desideri e obiettivi, per capire cosa si vuole veramente e rimanere motivati a raggiungerli;
- Esaminare le proprie capacità, sia in termini di forze, per guadagnare fiducia in se stessi, che di debolezze, per prepararsi ad eventuali difficoltà e cercare di rimediare ad esse;
- Assicurarsi di avere un buon piano ed essere ben preparati, in quanto ciò può servire per gestire lo stress e mantenere alto il morale;
- Non voltarsi indietro e farsi prendere dai dubbi sulla propria decisione, ma continuare invece fiduciosamente sulla strada scelta.
Per quanto non perfetti, questi consigli possono essere di grande aiuto nel prepararsi all’importante scelta di cambiare lavoro a 50 anni, come anche nella ricerca di un impiego e nei primi giorni nella nuova posizione. Ad essi vorremmo però aggiungere un suggerimento finale, ossia quello di fare ricorso ad enti specializzati. Questi possono infatti assistere nella ricerca di opportunità di lavoro over 50, alleggerendo così il peso degli impegni sulle spalle del lavoratore e rendendo questo processo molto meno stressante di quanto non sia normalmente.