Tutte le informazioni necessarie sul bando formare per assumere 2023-2024
Regione Lombardia ha recentemente dato inizio al bando “Formare per assumere 2023-2024”. Questa è un’iniziativa concessa ai datori di lavoro che assumono disoccupati e provvedono alla loro formazione. Ma come funziona esattamente? Quali sono i requisiti? Che vantaggi offre? Quanto è effettivamente utile? Chi fornisce i percorsi di formazione?
Esaminiamo quindi questo bando più da vicino, allo scopo di trovare le risposte a queste domande.
Il bando formare per assumere 2023-2024: cos’è e come funziona?
Di per sé il bando formare per assumere 2023-2024 è abbastanza semplice. Come si può immaginare è valido solo per le imprese con un’unità produttiva o una sede operativa in Lombardia.
Detto questo, è anche aperto a tutti i datori di lavoro, indipendentemente dalla loro tipologia. Piccole aziende, grandi imprese e professionisti indipendenti possono tutti approfittare del bando formare per assumere.
In ogni caso, per qualificarsi è innanzitutto necessario aver assunto un lavoratore disoccupato che rispetti tre criteri.
Innanzitutto deve essere privo di impiego da almeno 30 giorni.
In secondo luogo non deve aver avuto rapporti di lavoro con l’azienda che lo assume negli ultimi sei mesi.
E, infine, non deve essere stato coinvolto in percorsi di ricollocazione e orientamento al lavoro finanziati dalla Regione nei sei mesi precedenti.
Questo disoccupato deve essere assunto con un contratto a tempo indeterminato oppure con un contratto a tempo determinato o un apprendistato di almeno 12 mesi.
L’ultimo prerequisito è che abbia seguito un corso di formazione di almeno 40 ore di durata da un ente accreditato, entro 90 giorni dall’assunzione. Questo con l’eccezione dell’apprendistato, in quanto la formazione dell’apprendista avviene all’interno dell’azienda. Ciò vuol dire che il corso non è necessario per l’apprendista e, per ovvi motivi, anche i limiti dei 90 giorni e 40 ore non si applicano. Un’impresa che assume (o ha già assunto, a partire dal Dicembre 2022) un disoccupato che corrisponda a questi requisiti si qualifica quindi per l’incentivo.
Per quanto riguarda questi incentivi assunzioni, il loro valore dipende da una serie di fattori, riguardanti età e sesso del neo-assunto e tipo di contratto. Le agevolazioni assunzioni 2023-2024 possono infatti andare da un minimo di 1500 euro a un massimo di 9000.
- L’assunzione con contratto di apprendistato equivale ad un incentivo tra i 1500 e i 2500€.
- I contratti a tempo determinato o indeterminato offrono invece un incentivo economico che va dai 4000 fino agli 8000€.
- A queste agevolazioni si aggiungono un voucher per la formazione dal valore massimo di 3000€.
- Infine, le aziende con meno di cinquanta dipendenti ricevono un bonus di 1000€.
Perché il bando formare per assumere è così utile?
Ma che benefici offre il bando, a parte le agevolazioni nuove assunzioni? Ovviamente queste sono già un ottimo incentivo, capace di attirare molte aziende. Si tratta, in fondo, di un guadagno considerevole in cambio di un impegno limitato, poiché richiedere il bando è estremamente semplice. Pochi click sul portale di Regione Lombardia sono sufficienti per candidarsi. Può sembrare poco, ma l’avere una procedura di accesso facile e veloce ne aumenta enormemente l’accessibilità. Un vantaggio piccolo, ma considerevole insomma.
Infine, l’azienda ottiene un lavoratore qualificato, che ha frequentato un corso di formazione scelto in base alla sua utilità per l’impresa. In effetti, quest’ultimo è probabilmente il beneficio maggiore. Trovare lavoratori che rispondano ai requisiti dell’azienda è spesso un compito assai complicato. Il bando formare per assumere incentiva invece le imprese a cercare nuovi dipendenti. Ovviamente il focalizzare le agevolazioni sull’assunzione di disoccupati ha lo scopo di favorire l’occupazione. Tuttavia, ciò non cambia il fatto che questo possa spesso essere anche a vantaggio delle imprese. L’acquisizione del personale è sempre importante, e grazie al bando le aziende vengono letteralmente pagate per fare qualcosa di utile per se stesse. Gli incentivi sono infatti più che sufficienti per rifarsi di tutte le spese del processo di ricerca e selezione. Soprattutto, però, bisogna ricordare il fatto che i neo-assunti devono essere formati, e che questa formazione è finanziata dalla Regione. In altre parole, il datore di lavoro può non solo cercare il candidato più adatto, ma è anche incoraggiato a formarlo ulteriormente. Ciò permette di avere accesso a personale qualificato e selezionato appositamente per sopperire ai bisogni dell’azienda. Insomma, questi incentivi sono un modo per cercare lavoratori competenti a costo zero.
A che ente accreditato rivolgersi per il corso di formazione?
Precedentemente abbiamo menzionato come i corsi di formazione debbano essere forniti da un ente accreditato per essere considerati validi per gli incentivi assunzioni 2023-2024. Questa è, ovviamente, una splendida opportunità sia per le aziende che per i lavoratori. Infatti, gli enti accreditati da Regione Lombardia offrono corsi di alto livello e comprovata efficacia, di enorme utilità per apprendere nuove competenze. Allo stesso tempo, il voucher rende questi corsi, potenzialmente molto costosi, sostanzialmente gratuiti.
Ci sono, però, diversi candidati possibili in Lombardia. Gli enti capaci di fornire corsi di formazione non sono pochi, in fondo. A quale di essi sarebbe meglio rivolgersi allora? Quale può fornire i servizi migliori, e i vantaggi più grandi?
La risposta, per le imprese che operano nell’area di Milano, è il CLOM. In aggiunta ai corsi di formazione, CLOM offre infatti una serie di altri servizi di grande utilità per accedere al bando assunzione agevolate 2023-2024. Innanzitutto, CLOM verifica che tutti i requisiti siano soddisfatti, e progetta e gestisce i percorsi formativi per i neo-assunti. Fatto ciò, aiuta l’azienda a fare richiesta di incentivo, assistendo nei vari passaggi richiesti. Inoltre, CLOM supporta le domande di voucher formativo e di incentivo occupazionale. In sostanza, si occupa di gestire i vari compiti burocratici, rendendo più facile per l’azienda accedere alle agevolazioni del bando. A questo, ovviamente, si aggiunge anche la somministrazione di corsi di alta qualità, perfetti per formare i nuovi dipendenti. Inoltre, grazie al voucher, i corsi di formazione vengono completamente rimborsati. Insomma, CLOM garantisce un servizio completo ed efficace a costo minimo.
Formare per assumere, in poche parole…
Riassumendo, il bando formare per assumere 2023-2024 di Regione Lombardia è una splendida opportunità per qualsiasi datore di lavoro. Per qualificarsi è sufficiente assumere un disoccupato o un apprendista ed iscriverlo ad un corso di formazione, un prerequisito piuttosto semplice da soddisfare. Allo stesso tempo, le ricompense sono piuttosto buone, e un caso dei proverbiali due piccioni con una fava. L’azienda riceve infatti non solo un incentivo di dimensioni considerevoli, ma anche un nuovo dipendente che ha partecipato ad un percorso formativo di alto livello. In altre parole, l’impresa è pagata per assumere un lavoratore capace e competente. Detto questo, è però necessario trovare un ente accreditato che organizzi il corso di formazione. Fortunatamente, a Milano CLOM offre i servizi ideali per questo bando, dall’assistenza nelle pratiche burocratiche alla progettazione e gestione del corso, tutto ad un prezzo estremamente ridotto.