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3 consigli su come diventare cuoco a 50 anni

3 Febbraio 2025
Diventare cuoco a 50 anni? Ecco 3 consigli su come fare

Vuoi diventare cuoco a 50 anni? Ecco i 3 step da seguire

Ti piace cucinare e vorresti diventare cuoco a 50 anni, ma temi di non riuscirci? Fortunatamente per te, non è mai troppo tardi per intraprendere questa carriera. Esistono infatti alcuni modi di diventare un cuoco che possono risultare particolarmente utili per un cinquantenne. Ma quali sono questi metodi esattamente? Cosa bisogna fare per diventare cuoco over 50? Come si fa ad intraprendere questa carriera, e a garantire che abbia successo? Fortunatamente per il lettore, abbiamo preparato 3 consigli che aiuteranno enormemente nel realizzare il sogno di diventare cuoco professionista.

1. Come diventare un cuoco a 50 anni: trovare un buon corso cucina

Il nostro primo consiglio è semplice: trovare un buon corso per diventare cuoco. Esistono infatti due modi per apprendere le basi di questo mestiere: le scuole di cucina e i corsi da cuoco. Sfortunatamente le prime sono spesso poco accessibili. Si tratta infatti di istituti alberghieri, accademie ed altre organizzazioni che offrono percorsi formativi completi, ma anche poco appetibili per un cinquantenne. Questi richiedono infatti mesi, se non anni, di lezioni, hanno un costo elevato e sono piuttosto complicati. Ciò li rende particolarmente inadatti ai disoccupati e a chi stia cercando un nuovo lavoro.

Come si può fare quindi per diventare cuoco senza alberghiero? La soluzione è semplice: i corsi per cuochi. Non è infatti difficile trovare corsi di formazione appositamente ideati per fornire le competenze di base di questo mestiere in maniera facile e veloce. Il problema risulta però essere un altro qui: come si fa a riconoscere un buon corso cuoco? In generale, dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • Essere gratuito per i disoccupati. Ciò indica che si tratta di un corso finanziato dalle regioni tramite il programma GOL, attestandone quindi la qualità. E, ovviamente, è ottimo per un cinquantenne disoccupato in cerca di un nuovo lavoro.
  • Essere accessibile e adatto ai principianti. Ciò permette anche a chi non è un esperto di cucina di iscriversi, ed aiuta a garantire una formazione completa.
  • Essere completo ed efficace. Ovviamente un corso per diventare cuoco senza diploma alberghiero deve essere efficace. Esaminare il programma, recensioni, ed eventuali dati su quanti partecipanti trovano lavoro è un buon modo per stabilirne la qualità.
  • Fornire un attestato HACCP. Questo attestato dimostra che il cuoco ha acquisito le competenze necessarie in ambito igienico-sanitario, ed è obbligatorio per operare nel settore della ristorazione. E’ possibile acquisirlo separatamente, ma i corsi organizzati da enti accreditati lo includono nel loro programma, semplificando così le cose per l’aspirante cuoco.
  • Idealmente, un corso cucina dovrebbe anche garantire l’accesso a stage, tirocini o apprendistati. Tuttavia, dato che questo tipo di corso è raro, può essere sufficiente sceglierne uno che si concentra sull’apprendimento pratico. Ciò aiuta a guadagnare esperienza e ad iniziare immediatamente a lavorare.

2. Come fare carriera: essere disposti a lavorare duro e ad iniziare dal basso

Il secondo suggerimento che possiamo dare è invece un po’ differente. Questo non riguarda infatti il come diventare cuoco, ma è piuttosto un avvertimento. Questa è infatti una carriera che richiede molto impegno e la disponibilità a lavorare sodo. Sia chiaro, non si tratta di un lavoro fisicamente intensivo, al di là dello spostare pentole piene e della necessità di rimanere in piedi per lunghi periodi di tempo. Non è nemmeno un lavoro con orari molto pesanti, dato che il cuoco medio lavora circa 40 ore la settimana.

L’impegno è invece richiesto per un altro motivo: questo è un mestiere dove si deve partire dal basso, e l’esperienza conta. Una delle risposte più comuni alla domanda “cosa fare per diventare cuoco?” è infatti “praticare, imparare, e fare la gavetta”. Esistono molte posizioni accessibili anche a chi ha appena finito di studiare per diventare cuoco, e trovare impiego non è difficile. Questi sono però incarichi relativamente semplici: aiuto cuoco, apprendista, piccoli ristoranti, cose del genere. Ciò non vuol dire che non abbiano dei loro vantaggi o che non siano importanti, e anzi, essi sono un passaggio indispensabile in questa carriera. Tuttavia, come abbiamo detto, per diventare cuoco si deve partire proprio qui, dal basso.

E se si vuole fare lo chef in un grande ristorante, trovare un impiego più specializzato, o anche solo fare carriera? Beh, in quel caso bisogna lavorare e guadagnare esperienza. Ovviamente servono anche le giuste competenze, ma per un cuoco qualifiche ed esperienza giocano un ruolo particolarmente importante.

In effetti, esse influenzano pesantemente i possibili luoghi di lavoro e anche lo stipendio. Un cuoco può guadagnare fino ai 3500 euro al mese, ma ciò richiede che abbia anni di esperienza alle spalle. Allo stesso modo, gli incarichi più importanti e i posti di lavoro più ambiti, come quello di chef in un ristorante di lusso, sono accessibili solo a cuochi esperti. Questo è particolarmente importante per chi ha già 50 anni, per cui passare 20-30 anni a lavorare per diventare chef può essere un problema. Ed è proprio per questo che è necessario esseri disposti ad impegnarsi e lavorare intensamente: ne dipende il successo della propria carriera

3. Come essere un cuoco di successo: continuare ad apprendere e migliorarsi

Con il terzo e ultimo consiglio che offriamo a chi volesse intraprendere una carriera nella ristorazione torniamo al problema di come diventare cuoco professionista. Una domanda molto frequente a questo riguardo è infatti “per fare il cuoco cosa serve?”. Abbiamo già discusso di come siano necessarie competenze di base, acquisibili con un corso di formazione, e di quale sia l’importanza dell’esperienza nel fare carriera.

C’è però un altro elemento fondamentale di cui non abbiamo ancora discusso: la crescita e lo sviluppo continuo. Chi diventa cuoco deve continuare a crescere, imparare e perfezionarsi. Questa non è semplice questione di esperienza: un buon cuoco deve essere sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Questo “nuovo” può assumere diverse forme. Un esempio tipico è quello di apprendere nuove ricette e conoscere nuovi piatti. Questi possono essere poi riprodotti dal cuoco, oppure usati come fonte di ispirazione. Alternativamente, il diplomato di un corso cucina può, una volta acquisita un po’ di esperienza, cercare di creare una propria variante di un piatto conosciuto. Cambiare leggermente le spezie utilizzate, o il tempo di cottura, può portare a sapori differenti, e condurre alla ricerca della ricetta perfetta. Peraltro, un cuoco può cercare di perfezionare i propri piatti anche da un punto di vista estetico, rendendoli più appetibili allo sguardo.

Infine, questa ricerca di nuove conoscenze può anche estendersi al frequentare corsi di specializzazione e all’acquisizione di competenze utili. In particolare, il cuoco può specializzarsi in uno dei tanti ruoli della brigata di cucina (carne, pesce, verdure, piatti freddi ecc.) o cercare di diventare uno chef. In breve, un esperto di cucina dovrebbe essere sempre impegnato a migliorarsi e perfezionarsi, attraverso le proprie competenze e i propri piatti.

I consigli per diventare cuoco a 50 anni

Per ricapitolare, abbiamo offerto 3 suggerimenti per chi intende diventare cuoco a 50 anni. Questi riguardano:

  1. Come diventare un cuoco professionista da over 50, ossia frequentando un buon corso per cuoco, di cui abbiamo discusso le caratteristiche. Un buon esempio è il corso cucina organizzato da CLOM a Milano, che soddisfa tutti i requisiti che abbiamo discusso, e offre inoltre assistenza nel trovare impiego ai corsisti;
  2. Come fare carriera, enfatizzando il valore dell’esperienza in questa professione, e la necessità di lavorare duramente e con impegno per fare carriera;
  3. Come essere un cuoco di successo, e l’importanza del continuare a perfezionarsi e ad apprendere nuove ricette e competenze.

Questi tre sono quindi i nostri consigli per chi volesse intraprendere questa carriera da ultracinquantenne: cercare un buon corso da cuoco, lavorare con impegno per acquisire esperienza e far carriera, e continuare ad imparare e migliorare se stessi e i propri piatti. Questi suggerimenti, per quanto semplici, sono di grande utilità, e aiuteranno enormemente il lettore nell’iniziare a lavorare in cucina. 

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