Sei disoccupato e cerchi impiego? Prova i corsi per camerieri!
Quello del cameriere è forse uno dei mestieri più conosciuti al mondo. La figura del commis di sala, ben vestito ed elegante, impegnato a servire piatti prelibati e vini pregiati è da lungo tempo entrata nell’immaginario popolare. Per fare un esempio più sul comune, chiunque sia mai andato in un ristorante di qualsiasi tipo, dal più piccolo negozio nascosto tra le stradine di un paesello di campagna al più famoso ristorante di lusso, ne avrà incontrato uno. Il ruolo svolto dai camerieri nel settore della ristorazione è assolutamente fondamentale, e secondario in importanza solo a quello del cuoco. Bar, ristoranti e hotel fanno tutti ampio uso di questa figura professionale, generando così una considerevole richiesta.
Richiesta che, tuttavia, è spesso non soddisfatta. Secondo dati ufficiali, nel 2022 le imprese di ristorazione hanno cercato un totale di 756.000 lavoratori, di cui 356.000 erano camerieri. Quasi metà della domanda del settore riguardava questo professionista. Eppure, il 39% delle imprese ha anche incontrato difficoltà a trovare camerieri, lasciando ben 70.000 posti di lavoro vuoti. I motivi dietro questa mancanza sono vari, ma il risultato finale è sempre lo stesso: quella del cameriere è una delle professioni più ricercate.
Ed è proprio per questo motivo che i corsi per camerieri risultano essere un’opzione così attraente per i disoccupati. Andando ad inserirsi in un ambito dove la domanda è considerevole, trovare lavoro diventa molto semplice. Se a ciò si aggiunge il fatto che i corsi di formazione camerieri sono spesso gratuiti, di facile accesso e relativamente brevi, come accade per quello offerto da CLOM a Milano, non risulta per niente sorprendente che essi possano essere una delle possibilità più efficaci di trovare impiego per un disoccupato.
Ma perché iscriversi al corso di cameriere e non ad un altro corso di formazione? Cosa rende questa posizione unica? Cosa offre di preciso? Vediamo quindi di esaminare più da vicino la figura del cameriere, per rispondere a queste ed altre domande.
Chi sono i camerieri? Di cosa si occupano? Quali sono i loro incarichi?
La prima e più ovvia cosa da fare è chiedersi: chi è il diplomato del corso per cameriere? Che cosa fa, di cosa si occupa, quali sono le mansioni?
Di definizione, il cameriere è la persona che serve i clienti presso bar, ristoranti e hotel. Detto questo, è importante notare che servire i clienti, per quanto sia il suo compito più importante, non è neanche lontanamente l’unico. Il cameriere si occupa infatti di:
- Preparare i tavoli. Prima dell’apertura il cameriere si assicura che i tavoli siano apparecchiati e in ordine. Nei ristoranti di lusso questo può essere molto complicato, in virtù dell’ampia varietà di piatti, posate e bicchieri utilizzati.
- Accogliere i clienti. Solitamente è il cameriere che accoglie i clienti e li guida al tavolo. Inoltre, egli si occupa anche di fornire il menù e di portare acqua e pane o grissini.
- Raccogliere gli ordini. Il diplomato del corso camerieri è anche chiamato a raccogliere gli ordini dei clienti e comunicarli alla cucina. In aggiunta a ciò deve anche aiutare i clienti, offrendo spiegazioni e suggerimenti sui piatti del menù.
- Servire i piatti alla tavola. Una volta che il cibo è pronto, il commis di sala consegna i piatti alla tavola, e porta via quelli usati. Lo stesso, ovviamente, vale anche per le bevande.
- Presentare il conto. Infine, quando i clienti hanno finito di mangiare, è compito del cameriere presentare loro il conto e gestire il pagamento.
- Sparecchiare e riordinare i tavoli. Per concludere, il cameriere sparecchia, pulisce e riordina il tavolo. Inoltre, in caso di bisogno, si occupa anche di apparecchiarlo nuovamente per accogliere un nuovo gruppo di clienti.
Questo elenco può variare leggermente a seconda dello specifico posto di lavoro – ad esempio, presso un bar o un piccolo ristorante può non essere necessario preparare i tavoli, oppure essi vengono apparecchiati sul momento, mentre un cameriere che lavora per un ristorante di alto livello dovrà anche occuparsi di servire vini pregiati – ma in generale queste sono le principali mansioni di chi ha completato un corso per cameriere di sala.
Dove possono lavorare i partecipanti dei corsi camerieri? Quali sono le loro possibilità di impiego?
Come abbiamo detto, tipicamente i diplomati dei corsi camerieri trovano impiego presso bar, ristoranti e in generale locali addetti alla ristorazione. A questi si aggiungono poi anche hotel, navi da crociera e altri stabilimenti, turistici e non, che includono al loro interno un ristorante.
In termini pratici, chi ha frequentato un corso da cameriere può trovare impiego in un’ampia varietà di luoghi. E’ però importante notare che questa varietà può influenzare pesantemente i compiti del diplomato del corso per cameriere. Come si potrà ben immaginare, lavorare in una pizzeria o un posto simile è molto differente dall’essere cameriere in un ristorante. Le competenze e conoscenze richieste dalla seconda posizione possono infatti essere piuttosto differenti, in particolare presso locali di lusso. In quest’ultimo caso esistono addirittura diversi tipi di cameriere, inquadrati nella struttura gerarchica della brigata di sala. Abbiamo, ad esempio, il semplice commis, che ricevuto una formazione cameriere di sala è corrisponde grossomodo al cameriere che abbiamo finora descritto, ma anche il maitre, che assume un ruolo più manageriale.
A tal riguardo è anche utile ricordare che il cameriere possiede un’ampia varietà di opzioni in termini di impiego. In Italia ci sono più di 200.000 ristoranti e, come abbiamo visto, la richiesta per questa figura professionale è sempre piuttosto elevata. Dire che chi ha frequentato un corso cameriere di sala può trovare lavoro dappertutto è forse un’esagerazione, ma non è troppo lontano dal vero. Soprattutto presso grandi città e località turistiche, le opzioni sono numerose.
Ma quanto si guadagna? Vale la pena di seguire i corsi per camerieri?
Un’altra cosa molto importante da sapere per chi volesse iscriversi ad un corso cameriere è quanto guadagna questo professionista. Sfortunatamente la stessa varietà in termini di impiego che abbiamo già menzionato rende difficile rispondere a questa domanda. Il CCNL per la ristorazione stabilisce una retribuzione minima di 1500 euro lordi al mese, ma questo vale solo per il professionista full time.
In media, la paga di un cameriere si aggira sui 1200-1250 euro al mese, ma la cifra esatta dipende da esperienza e luogo di lavoro. Una pizzeria tenderà più in direzione del minimo di 1200 euro, mentre un ristorante stellato può tranquillamente arrivare ai 2000 al mese. A tal proposito, questo è soltanto lo stipendio per chi ha frequentato dei corsi per cameriere di sala. I professionisti più in alto sulla scala gerarchica della brigata di sala ricevono infatti cifre più consistenti. Un maitre guadagna infatti circa 1600 euro al mese al minimo, ma questa cifra può anche superare i 3000 al mese.
In sostanza, stabilire l’effettivo valore dello stipendio di un cameriere è un compito piuttosto difficile. Luogo di lavoro, esperienza, competenze e ruolo possono tutti influenzare il calcolo della cifra reale, rendendo così complicato offrire dei dati precisi. In generale, possiamo però dire che il tipico diplomato di un corso cameriere sala riceve uno stipendio che si aggira tra i 1200 e i 1500 euro al mese, che può raggiungere i 2000 al mese nei ristoranti di lusso e i 3000 per i più qualificati. E’ però assolutamente fondamentale tenere a mente che queste cifre non considerano le mance. Sfortunatamente, questo aggiunge un ulteriore livello di incertezza al tutto, complicando ulteriormente le cose. Detto questo, esse costituiscono comunque una parte considerevole dei guadagni di un cameriere, al punto di poter arrivare ai 1800-2000 euro in totale.
Perché seguire i corsi per camerieri, allora?
Concludiamo quindi questa discussione riprendendo, brevemente, gli argomenti che abbiamo discusso.
Abbiamo iniziato argomentando che i corsi cameriere di sala sono un’ottima scelta per i disoccupati in cerca di lavoro. Questo è dovuto, in parte, al fatto che molti di questi corsi sono gratuiti e relativamente brevi, ma anche completi ed efficaci. Tuttavia, l’elemento principale a favore della formazione camerieri si trova nel fatto che questa è una professione estremamente richiesta. Nel 2022, nonostante i colpi subiti dal settore della ristorazione a causa della pandemia, le imprese hanno cercato di assumere più di 350.000 camerieri. Questa cifra diventa ancora più significativa se si considera che un quinto di questa domanda non è stata soddisfatta: alla fine dell’anno mancavano ancora 70.000 camerieri. Frequentare dei corsi per camerieri permette quindi ai disoccupati di entrare in un settore dove la domanda per le competenze che hanno acquisito è elevata.
Abbiamo quindi proseguito esaminando questa figura professionale e le sue mansioni, per fornire una migliore idea di chi sia e cosa faccia. Nel farlo, abbiamo anche discusso delle sue possibilità di impiego e della paga che si può aspettare, evidenziando come questo sia un lavoro che offre un’ampia selezione di possibilità e uno stipendio più che rispettabile. Questa combinazione di fattori serve quindi a rendere questo mestiere ancora più appetibile.
In conclusione, per quanto forse non la scelta migliore, i corsi per camerieri sono comunque una buona opportunità per un disoccupato in cerca di impiego. Formazione accessibile, buone probabilità di trovare lavoro in breve tempo, un’ampia selezione di possibilità e una buona paga rendono il mestiere del cameriere una possibilità di considerevole interesse.
