Curriculum vitae: cos’è e come scrivere un curriculum
Prima di scoprire come scrivere un curriculum è importantissimo rispondere ad alcune domande: cos’è un curriculum? A cosa serve?
Che tu sia un ragazzo pronto ad intraprendere una nuova esperienza professionale, o un adulto che ha deciso di cambiare lavoro a 50 anni, creare un cv è il primo passo fondamentale, per trovare l’impiego che stai cercando.
“Curriculum vitae”, un termine latino che letteralmente significa “percorso di vita in breve”.
Il curriculum, spesso abbreviato in CV, è quindi un documento nel quale vengono riportate tutte le informazioni essenziali che permetteranno ad un potenziale datore di lavoro, o ad un recruiter, di selezionare tra diversi candidati la figura più adatta per il lavoro richiesto.
Qualunque sia il tuo percorso e qualunque sia il tuo traguardo lavorativo, saper scrivere CV efficaci è un’abilità che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.
Ogni professionista, in qualunque settore, si è ritrovato ad un certo punto della sua carriera a doverne scrivere almeno uno.
Basti pensare che il primo ad utilizzare questo tipo di documento, nella storia, fu un certo Leonardo da Vinci, più di 530 anni fa!
I propri dati anagrafici, informazioni sul proprio percorso formativo e sulle trascorse esperienze lavorative sono solo alcune delle voci che bisogna riempire per scrivere un buon curriculum.
Spesso i recruiter, o i potenziali datori di lavoro, impiegano tempi molto brevi per leggere singoli cv, alcuni studi stimano un tempo medio di 6 secondi per curriculum.
Può sembrare un dato scoraggiante ma non è così.
Come strutturare un curriculum? Quali dati inserire?
Sono domande importanti, alle quali andremo a rispondere esaminando alcune regole da tenere a mente, per scrivere un buon curriculum.
Cosa inserire in un curriculum? 8 elementi fondamentali
Sapere come si fa un curriculum di lavoro ed inviarlo, è il primo passaggio per arrivare ad ottenere il posto di lavoro desiderato. La lettura del cv è la prima forma di selezione che un datore di lavoro o addetto al reclutamento esegue, e che può garantire l’accesso ad un successivo colloquio di lavoro.
Per scrivere un buon curriculum bisogna prima di tutto assicurarsi di aver riportato tutte le informazioni essenziali e necessarie. Riportiamo alcune delle più importanti, da non dimenticare:
- I dati anagrafici(il nome e cognome, il sesso, la data di nascita, il comune di nascita e sigla della relativa provincia)
- Informazioni sul percorso scolastico
- Certificazioni o corsi di formazione conseguiti
- Informazioni sulle esperienze lavorative precedenti
- Le competenze o skills, acquisite durante la formazione o sul lavoro
- Gli hobby e gli interessi
- L’autorizzazione al trattamento dei dati personali
- Recapiti telefonici ed e-mail
Questi sopra elencati sono gli indici che nel tuo curriculum non possono mancare, ciò non toglie che puoi estendere ed aggiungere ulteriori sezioni.
Un adulto che, per necessità o per propria iniziativa, si trova a cambiare lavoro, potrebbe disporre di numerose esperienze ed informazioni da inserire nel curriculum.
In questo caso ricorda: l’equilibrio è fondamentale. Si consiglia di non superare le 10-12 sezioni, per un massimo di 2-3 pagine, assicurandosi in questo modo di non appesantire in modo eccessivo il proprio cv.
Un ragazzo alle prese con le prime esperienze lavorative potrebbe ritrovarsi nella situazione opposta e creare un curriculum troppo breve, in questo caso è necessario puntare sui propri interessi e sulle proprie aspirazioni professionali.
Quale forma curriculare scegliere?
Esistono molti tipi di curriculum, dalle forme più standard a quelle che permettono maggiore personalizzazione.
Una delle forme curricolari più conosciute e di facile consultazione in Europa, è il CV Europass.
Basterà digitare nel vostro motore di ricerca “cv europass” per essere indirizzati sul sito ufficiale dell’Unione Europea.
A questo punto, accedendo alla sezione “strumenti europass”, sarà possibile registrarsi e creare l’apposito profilo Europass, per poi procedere a preparare un curriculum Europass con la formattazione che si preferisce, il tutto gratuitamente.
Come strutturare un curriculum?
Come abbiamo già detto precedentemente, l’esaminazione di un cv, richiede generalmente un tempo breve, per questo motivo la personalizzazione può essere una risorsa fondamentale per farsi notare tra i numerosi candidati.
Per decidere come preparare un curriculum bisogna quindi conoscere le diverse forme curricolari e scegliere quella più adatta alla posizione per la quale si vuole fare richiesta.
Se si vuole rispondere a più domande di assunzione, inviare lo stesso curriculum per diverse domande può non essere la migliore strategia.
Bisogna adattare il curriculum alla domanda alla quale si vuole rispondere, mettendo in risalto le esperienze lavorative o le competenze più compatibili al ruolo che si vuole ricoprire.
Riportiamo le due strutture curricolari più frequenti:
- Il CV cronologico è il modello più lineare, nel quale si elencano le esperienze lavorative e formative, dalla più recente, alla più lontana.
- Il CV funzionale invece è un modello di curriculum nel quale si da maggiore risalto alle proprie competenze e abilità e minore risalto al trascorso lavorativo.
Scrivere un buon curriculum significa, quindi, riuscire a farsi notare in quei pochi secondi che vengono dedicati alla loro lettura. Inserire un bagaglio di informazioni complete e pertinenti, non è però l’unica cosa che bisogna tenere a mente quando si va a creare un cv.
Scrivere in modo corretto le informazioni e non commettere errori è molto importante.
Ma allora, quali sono gli errori da non commettere assolutamente, quando si va a creare un curriculum?
Vediamoli insieme.
Scrivere un curriculum efficace: 5 errori da non commettere mai
Abbiamo visto alcune delle più importanti e semplici regole per creare un cv efficace, ma bisogna prestare molta attenzione alle cose da non fare assolutamente nello scrivere un curriculum. Bisogna ricordarsi di eseguire una sorta di correzione finale del cv, sia per quanto riguarda la forma della scrittura sia per quanto riguarda i contenuti.
Durante questo passaggio, può essere utile chiedere un parere esterno, di un amico o un collega, prestando attenzione a non aver commesso una delle cose da non fare per scrivere un cv:
- Utilizzare foto non professionali. Scegliere una foto adeguata è di estrema importanza,foto in compagnia o troppo informali ,non possono essere inserite per creare un curriculum.
- Scrivere cose non vere. Evitare assolutamente di scrivere informazioni non vere o troppo incomplete,al fine di risultare compatibili con la posizione desiderata.
- Essere confusi e poco precisi. Il curriculum deve essere comprensibile, chiedere un parere esterno, di un amico o meglio di un collega, può essere di grande aiuto.
- Utilizzare termini professionali o tecnici non rilevanti per la posizione ricercata. Scegliere bene le parole corrette per descrivere le proprie qualità e competenze nell’ambito lavorativo.
- Usare curriculum identici per offerte diverse. Un curriculum mirato per rispondere precisamente ad una offerta lavorativa sarà sicuramente più apprezzato
Questi sono gli errori più frequenti che potrebbero spingere un reclutatore o un datore di lavoro a non prestare la giusta attenzione ad un curriculum.
Informarsi per sapere come fare il curriculum di lavoro è importante, così come dedicare il giusto tempo ed attenzione alla scrittura del CV. Un lavoro frettoloso e superficiale potrebbe spingerti a commettere uno dei cinque errori da non commettere assolutamente.
In conclusione: come fare un buon curriculum e trovare lavoro?
Per ricapitolare, scrivere un curriculum è il primo passo fondamentale per chiunque stia cercando di cambiare la propria posizione lavorativa. Che tu sia alle prime armi o con tanti anni di esperienza professionale alle spalle, sapere come scrivere un buon curriculum di lavoro è una skill fondamentale.
Tra gli errori da non commettere abbiamo riportato l’obbligo a scrivere cose vere, risulta quindi altrettanto fondamentale essere continuamente impegnati nel intraprendere esperienze formative e professionali che possono rappresentare un arricchimento curricolare. Ripetiamo le regole principali per sapere come fare un buon curriculum:
- Riportare informazioni complete e pertinenti alla domanda, non sempre riportare tutte le proprie esperienze è la mossa giusta da fare. La scelta migliore e la più utile è quella di riportare solo quelle connesse alla mansione per la quale si fa richiesta .
- Personalizzare il curriculum cercando di raccontare nel modo più efficace la propria personalità (soft skills) e la propria competenza professionale (hard skills).
- Essere equilibrati: non essere troppo brevi né appesantire troppo il contenuto del CV. Un buon CV deve essere comprensibile e di facile lettura.
In generale,sia nell’ambito lavorativo, sia nel preparare un curriculum, l’esperienza ed il giusto grado di intraprendenza rappresentano sempre delle ottime risorse.
Seguendo i passaggi illustrati in precedenza e stando attento a non commettere errori, avrai la possibilità di imparare come scrivere un curriculum, e potrai iniziare a proporti in modo efficace per la posizione lavorativa che desideri.