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A cosa serve l’attestato assistente familiare? Come si ottiene?

13 Maggio 2024
A cosa serve l’attestato assistente familiare? Come si ottiene?

L’attestato assistente familiare, il corso e le mansioni

Sempre più spesso si sente parlare, alla TV o sui giornali, del fatto che il numero di anziani in Italia è in continuo aumento. Cosa non particolarmente sorprendente, se si considera quanto sia avanzata la nostra conoscenza della medicina negli ultimi decenni. L’italiano medio di oggi vive molto più a lungo del suo antenato un secolo fa. Questa longevità, però, ha un prezzo. Nel bene o nel male, corpo e mente non sono immortali, e nel corso del tempo degenerano, portando ad una serie di malattie. Demenza, osteoporosi, Parkinson, queste malattie vanno ad incidere sull’autosufficienza. Il malato si trova, improvvisamente, a non essere più in grado di condurre una vita normale, necessitando invece dell’aiuto di altri.

Ed è qui che entra in gioco l’assistente familiare. L’assistente familiare, o caregiver, è un professionista specializzato nell’assistere e prendersi cura di anziani e persone con disabilità. Come si può immaginare è una figura sempre più ricercata, per cui è molto facile trovare impiego.

Ma chi è, esattamente? Di cosa si occupa, quanto è pagato, dove lavora? E come si fa ad ottenere un attestato assistente familiare, necessario per intraprendere questa carriera?

L’attestato assistente familiare: chi lo possiede e che lavoro fa?

Come abbiamo detto, l’assistente familiare è una figura professionale che si occupa di assistere le persone non più autosufficienti. In altre parole, aiuta e si prende cura di anziani, malati e persone con disabilità che non sono in grado di vivere da soli, lavorando a domicilio. Proprio per questo è spesso chiamato “badante” o “caregiver”, anche se il termine “assistente familiare” implica un livello di competenze e qualifiche superiore. A differenza dei primi due, quest’ultimo è infatti un diplomato di un corso di formazione per assistenti familiari. In pratica, è un professionista qualificato dotato di conoscenze e competenze specifiche.

Per andare più nello specifico, i compiti dell’assistente familiare includono:

  • Aiutare il paziente a vestirsi, lavarsi e a mangiare. Il diplomato del corso di assistente familiare si occupa principalmente di assistere il paziente nei compiti che non può svolgere autonomamente. Lavarsi e vestirsi sono i casi più comuni, ma il caregiver può anche dover aiutare l’assistito ad andare in bagno o mangiare. Più in generale, il badante supporta il paziente nel soddisfare i suoi bisogni primari.
  • Svolgere attività domestiche, prevalentemente di pulizia. Ovviamente, il paziente che non è in grado di prendersi cura di se stesso non può nemmeno occuparsi della casa. E’ quindi compito del caregiver pulire, portare fuori la spazzatura e lavare i piatti, tra le altre cose.
  • Mansioni para-infermieristiche. Il corso per assistente familiare fornisce anche le basi dell’infermieristica. Infatti il badante deve essere capace di somministrare le cure mediche richieste dal paziente, in aggiunta a conoscere i fondamenti del pronto soccorso.
  • Fornire supporto morale e psicologico e favorire le relazioni. L’altra parte fondamentale dei compiti dell’assistente familiare consiste nel garantire il benessere psicologico dell’assistito. Ciò vuol dire ascoltare e discutere col paziente dei suoi problemi e preoccupazioni, rassicurare e calmare, chiacchierare, intrattenere e anche solo tenere compagnia. Inoltre, il caregiver dovrebbe aiutare l’assistito a mantenere le proprie relazioni sociali e svilupparne di nuove. Questo normalmente vuol dire favorire i contatti con famiglia e amici, ma può anche tradursi in visite ad altri ambienti sociali, se possibile.
  • Occuparsi di commissioni e questioni burocratiche. Infine, il badante è spesso chiamato a svolgere una varietà di commissioni per l’assistito. Queste possono andare dal fare la spesa al pagare le bollette, a seconda della specifica situazione del paziente.

Come ottenere l’attestato assistente familiare: il corso di formazione

L’assistente familiare è prima di tutto un professionista che ha frequentato un corso di formazione. Questi corsi sono ideati per fornire tutte le conoscenze e competenze necessarie ai partecipanti, e rilasciano un attestato di qualifica alla conclusione. ll corso, e il relativo attestato, sono obbligatori per potersi vantare de titolo di assistente familiare. Vediamo quindi quali argomenti vengono trattati nel corso di formazione assistente familiare:

  • Igiene e accudimento della persona. Ovviamente, le prime lezioni di un corso per assistenti familiari saranno dedicate al prendersi cura dell’assistito. Come menzionato precedentemente, il caregiver deve aiutare il paziente a svolgere una serie di attività collegate ai bisogni primari, quali lavarsi, vestirsi e mangiare. Pertanto, il corso dedica diverse lezioni a questo argomento. 
  • Tecniche di movimentazione e sollevamento. In molti casi l’assistito potrà avere bisogno di essere sollevato. In alcuni casi sarà semplicemente perché fatica a farlo da solo, in altri perché non è proprio in grado di alzarsi. Tuttavia, sollevare un’altra persona è un compito sorprendentemente difficile, che può essere pericoloso per entrambi. L’assistente familiare viene quindi formato sulle varie tecniche di sollevamento, e su come e in quale ambito applicare ognuna di esse.
  • Gestione delle emergenze. Per ovvi motivi, il caregiver dovrebbe sapere cosa fare in caso di emergenza. Ciò vuol dire non solo le azioni da intraprendere o il pronto soccorso, ma anche come rimanere calmi e reagire in modo efficace.
  • Psicologia relazionale e tecniche di comunicazione. Abbiamo già parlato di come il badante debba garantire il benessere sia fisico sia psicologico dell’assistito. Pertanto, queste lezioni del corso assistente familiare mirano ad educare i partecipanti su come interagire col paziente in modo positivo. Principalmente, ciò significa saper rassicurare e calmare, ma anche ascoltare e discutere, oltre ad alcune basi di psicologia.
  • Servizi territoriali. In certi casi l’assistente familiare dovrà anche accompagnare il paziente a fare visite, esami ed altro. Per questo motivo, e in caso di emergenza, dovrebbe essere a conoscenza delle strutture mediche più vicine, oltre che di quelle normalmente frequentate dall’assistito.
  • CCNL collaborazione domestica; salute e sicurezza. Il corso assistenti familiari si conclude con alcune lezioni dedicate al caregiver. Queste riguardano sia il CCNL, importantissimo per la stesura dei contratti, sia il tema della salute e sicurezza sul lavoro.

Quanto guadagna e dove può trovare impiego chi ha ottenuto l’attestato assistente familiare?

A questo punto dovrebbe essere evidente che quello dell’assistente familiare è un lavoro abbastanza intenso. Il caregiver spesso ha “turni” piuttosto pesanti, occupandosi di un paziente per l’intera giornata, tutti i giorni, E, ovviamente, deve anche occuparsi di un’ampia varietà di compiti differenti. Detto questo, bisogna notare che gli orari di lavoro dipendono in gran parte dall’assistito. In alcuni casi le cose potrebbero andare come descritto, con un paziente che deve essere aiutato in tutto. In altri, tuttavia, l’assistito potrebbe essere ancora parzialmente indipendente, almeno per certe cose, o richiedere assistenza solo in modo saltuario. Ciò rende gli orari dell’assistente familiare piuttosto variabili, e richiede un certo livello di flessibilità.

Per quanto riguarda invece lo stipendio e le possibilità di occupazione, questi sono tutto fuorché svantaggi. La paga è buona, aggirandosi tra i 1100 e i 1500 euro al mese, in base a vari fattori. Al contrario, le probabilità di trovare impiego sono altissime. Come abbiamo menzionato, la richiesta di caregiver professionisti è non solo elevata, ma anche in continuo aumento. Per chi ha un attestato assistente familiare è molto facile trovare lavoro, anche grazie alle multiple possibilità. Il caregiver può infatti essere impiegato presso un’azienda privata, lavorare per una singola famiglia con regolare contratto, o aprire una partita IVA e lavorare indipendentemente.

Il corso gratuito di CLOM: un ottimo modo per ottenere l’attestato assistente familiare

I corsi di formazione per caregiver sono tipicamente organizzati da enti accreditati. Per chi abita a Milano, uno di questi è il corso gratuito assistente familiare di CLOM, una delle migliori opzioni per chi fosse interessato. Si tratta, in breve, di un corso di 160 ore, composto al 100% di lezioni pratiche tenute da docenti esperti. Come tutti i corsi di questo tipo provvede ad educare i partecipanti sugli elementi principali di questo mestiere, e fornisce una certificazione professionale riconosciuta da Regione Lombardia al termine. Tuttavia, a differenza degli altri corsi, quello di CLOM offre anche un servizio di orientamento al lavoro estremamente efficace. Infatti,con questa assistenza il 90% dei corsisti riesce a trovare lavoro. Inoltre il corso CLOM è gratuito per i disoccupati e non richiede competenze o conoscenze pregresse, rendendolo facilmente accessibile.

In sostanza, il corso offerto da CLOM è l’opzione perfetta per un disoccupato in cerca di lavoro che fosse interessato ad intraprendere questa carriera.

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