Corsi obbligatori apprendistato: cosa sono?
L’apprendistato professionalizzante è una forma contrattuale a tempo indeterminato molto vantaggiosa per le aziende, per giovani fra i 18 e i 29 anni. E’ possibile attivarlo anche per lavoratori over 30 se percettori di NASPI. E’ finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale attraverso la formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale. Il contenuto della formazione prevede una parte specifica interna (on the job), e una esterna finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali, da svolgersi in entrambi i casi durante l’orario di lavoro. Sono le normative vigenti e il livello di studio di ogni apprendista a stabilire la durata della formazione.
Formazione apprendistato: cosa accade se non c’è?
La formazione è condizione sine qua non del contratto di apprendistato: l’assenza del percorso formativo, determina di fatto la nullità del contratto di apprendistato professionalizzante. L’azienda che non organizza un adeguato percorso di formazione dell’apprendista è soggetta, quindi, al pagamento di pesanti sanzioni. Questo rappresenta sicuramente uno dei maggiori freni all’imprenditore: la paura che la formazione sia tempo perso e che non prevederla o attuarla parzialmente porti a esborsi consistenti in termini di ammende. Di fronte a questo spauracchio si decide, dunque, di non avvalersi di uno dei contratti più vantaggiosi com’è quello di apprendistato, dal punto di vista economico, contributivo e normativo.
Il vero obiettivo del contratto di apprendistato professionalizzante è preparare i giovani al mondo del lavoro: la formazione non deve essere vissuta, però, dall’azienda come solo un onere, ma anche come un’opportunità preziosa per crescere risorse al proprio interno, garantendosi la possibilità di poter contare su lavoratori preparati e già a conoscenza delle dinamiche aziendali. Inoltre, se l’azienda si affida a consulenti preparati, anche l’organizzazione della formazione non rappresenta più un problema ma solo una bella occasione.
CLOM da più di vent’anni al fianco di tutte le imprese che desiderano assumere lavoratori con il contratto di Apprendistato Professionalizzante. Il nostro servizio è studiato per assistere gli imprenditori a 360 gradi: consulenza per l’attivazione di contratti di apprendistato, corsi obbligatori per l’aggiornamento delle competenze base e trasversali, rilascio degli attestati per l’assolvimento dell’obbligo formativo. I corsi prevedono diverse formule per venire incontro alle esigenze delle aziende. E’ inoltre in grado di fornire puntualmente tutti gli aggiornamenti previsti dal decreto lavoro 2023, con nuovi incentivi e importanti novita’ anche per l’apprendistato.
Corsi formazione apprendistato: quali tipologie?
La formazione dell’apprendista si divide in due tipologie: da un lato quella obbligatoria interna (aziendale), finalizzata all’acquisizione delle competenze tecnico-professionali ed è gestita direttamente dall’azienda, dall’altro la formazione obbligatoria esterna, che si pone l’obiettivo di sviluppare competenze di base e trasversali. Per quanto riguarda quet’ultima, gli argomenti che vengono trattati in questi corsi sono, a titolo esemplificativo: sicurezza sul lavoro, marketing e comunicazione, competenze digitali, tecniche e strategie di apprendimento e organizzazione, alla contrattazione collettiva… La formazione tecnico-professionale, invece, viene effettuata direttamente sul posto di lavoro e concerne gli aspetti tecnici e operativi legati allo specifico settore professionale, la conoscenza di prodotti, servizi, l’utilizzo di strumenti e attrezzature necessari allo svolgimento della qualifica prevista dal contratto di apprendistato.
Quante ore di formazione apprendistato?
La formazione di base e trasversale, ha una durata che va dalle 40 alle 120 ore di formazione apprendistato complessive per l’intero contratto, e varia a seconda del titolo di studio dell’apprendista:
- 120 ore per chi ha la licenza di scuola secondaria di primo grado
- 80 ore per chi ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado
- 40 ore per i laureati
Sono previste 3 annualità da frequentare in base al titolo di studio dell’apprendista:
- apprendisti con licenza media: devono partecipare a tutte le edizioni;
- apprendisti con diploma: devono partecipare alle prime due annualità;
- apprendisti con laurea: devono partecipare solo alla prima edizione.
Corsi apprendistato: piccolo glossario
Piano Formativo Individuale: si tratta di un documento obbligatorio, all’interno del contratto di apprendistato, che riassume il percorso formativo dell’apprendista durante tutta la durata del rapporto lavorativo. Il PFI deve contenere una serie di indicazioni obbligatorie relative a: azienda, apprendista, inquadramento contrattuale, Tutor, obiettivi formativi, qualifica professionale.
Tutor aziendale: Il tutor aziendale è una persona che lavora all’interno dell’azienda e che ha maturato una buona esperienza svolgendo un’attività professionale coerente con quella svolta dall’apprendista. Viene individuato e nominato dal datore di lavoro; nelle aziende di piccole dimensioni, ovvero con meno di 15 dipendenti questo ruolo può essere ricoperto anche dal datore di lavoro o da un socio. Non è possibile affidarlo a qualcuno di esterno all’azienda. Il ruolo del tutor è quello di formare l’apprendista e supervisionare la sua attività in azienda per tutta la durata del contratto di apprendistato.
Apprendistato, corsi obbligatori e consulenza: il servizio di CLOM
CLOM organizza Corsi di Apprendistato, competenze base e trasversali, per tutte le annualità. I corsi possono essere organizzati online e in presenza e prevedono diverse formule, più o meno intensive, tra le quali l’azienda puo’ scegliere in base alle proprie esigenze. Vi è, inoltre, la possibilità di partecipazione gratuita, attraverso i finanziamenti di Città Metropolitana di Milano, fino ad esaurimento fondi.
