Scopri come scegliere il miglior corso per dog sitter

Cerchi un corso per dog sitter? Ecco come riconoscere i migliori

Al mondo ci sono molti lavori davvero unici, insoliti ed estremamente affascinanti. Tra questi, però, uno dei più interessanti è quello del dog sitter. Basta pensarci un attimo: chi sceglie di diventare dog sitter è pagato per… passare il tempo con gli animali. Un vero e proprio sogno per un amante dei cani: la possibilità di combinare la propria passione con il lavoro!

Detto questo, bisogna chiarire che, in realtà, le cose non sono così semplici. Chi decide di intraprendere questa carriera è un appassionato di animali, sì, ma è anche un professionista vero e proprio. C’è un’enorme differenza tra uno studente universitario che porta i cani a fare una passeggiata e un dog sitter esperto. Il secondo possiede infatti conoscenze e competenze specifiche, è in grado di svolgere una maggiore varietà di compiti, e in generale è più capace e preparato. Insomma, per fare il dog sitter non basta amare i cani: bisogna avere certe capacità, e le certificazioni che lo testimoniano. In breve, bisogna aver frequentato un corso per dog sitter.

Il corso per dog sitter: perché bisogna frequentarlo?

Iniziamo con un chiarimento: no, per fare il dog sitter non sono richiesti diplomi o certificazioni. Tecnicamente parlando, chiunque è libero di fare questo mestiere, senza alcuna limitazione. Perché frequentare un corso dog sitter allora? In poche parole, è questione di preparazione. Il lavoro del pet sitter è, come abbiamo detto, assai più complesso del semplice controllare i cani e portarli a passeggio. I suoi compiti includono, solo per menzionarne alcuni:

• Prendersi cura del cane affidatogli. Ciò non implica soltanto una semplice supervisione, ma anche il garantire che esso sia contento e soddisfatto. Intrattenerlo, farlo giocare, e in generale assicurarsi che stia bene e non senta la mancanza del padrone.
• Dare da mangiare al cane. Un compito spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza, e non così semplice come ci si potrebbe aspettare. Ogni cane mangia cibo differente, in quantità differenti, e reagisce in modo diverso all’idea del mangiare. Un buon dog sitter deve quindi sapersi adeguare al comportamento del cane.
• Dare le medicine al cane. Molto spesso, l’animale di cui ci si sta prendendo cura avrà bisogno di prendere delle medicine. Sapere come darle nel modo corretto è importantissimo.
• Gestire le emergenze mediche. Se un cane sta male, il pet sitter deve essere in grado di reagire in maniera efficace, cercando di individuare la fonte del problema e le possibili soluzioni.

Inoltre, vale anche la pena di notare che i corsi possono essere molto utili nell’aiutare i frequentanti a trovare impiego. Un nuovo cliente, in cerca di qualcuno che si occupi del suo cane, preferirà infatti assumere un esperto accreditato alla persona qualsiasi.

E questi sono solo alcuni esempi del perché i corsi da dog sitter sono praticamente essenziali; se però vuoi saperne di più sui motivi per cui vale la pena di iscriversi, l’articolo qui collegato ti offrirà un utile approfondimento.

Che cosa si impara frequentando un corso di dog sitter?

Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza. I corsi dog sitter, abbiamo detto, servono a fornire delle competenze a chi li frequenta. Grazie a queste competenze il pet sitter può svolgere in maniera migliore (e più facile) il proprio lavoro. Ma quali sono esattamente? In generale, un corso dog sitter certificato tratterà di buona parte, se non di tutti questi argomenti:

1. Gli strumenti utilizzati dal pet sitter. Il dog sitter ha infatti a sua disposizione una serie di strumenti, come museruola e guinzaglio. Sapere quando e come usare (o non usare) questi attrezzi è di grande importanza nella gestione del cane;
2. Le basi di veterinaria e pronto soccorso. Come abbiamo accennato, il dog sitter dovrebbe essere familiare con almeno le basi della veterinaria. Ciò vuol dire saper riconoscere quando un cane sta male, riuscire ad individuare le possibili cause, essere in grado di applicare le cure iniziali, ed eventualmente assicurarsi di sapere dove sono i veterinari più vicini;
3. Come comunicare con il cane. Assolutamente fondamentale in questo mestiere è la capacità di comunicare con l’animale. I cani hanno un loro linguaggio, e riuscire ad interpretarlo e a rispondere in modo adeguato è alla base del lavoro del dog sitter;
4. Come portare il cane in passeggiata. Spesso il pet sitter sarà chiamato a portare il cane fuori per fare una passeggiata. In tale situazione diventa quindi importantissima la conoscenza di come gestire cane e guinzaglio in maniera tale da evitare incidenti;
5. Come gestire il cibo e il gioco. Le interazioni con il cane richiedono anche la conoscenza di come gestirne le reazioni durante i momenti del gioco e dei pasti. Inoltre, è spesso utile essere familiari con le basi dell’educazione e del premiare l’animale;
6. La comprensione dei comportamenti del cane. Infine, saper identificare i motivi per cui un cane salta, abbaia, morde ecc. è di enorme importanza per riuscire a reagire nel modo più appropriato.

Come si fa a trovare il miglior corso di dog sitter?

Insomma, il corso per pet sitter è una risorsa essenziale. Tra competenze e certificazioni, la sua importanza non può essere sottovalutata. C’è però un’ultima cosa che dovremmo discutere: a quale iscriversi? I corsi per diventare dog sitter non sono pochi, in fondo. Si tratta di un mestiere che è diventato molto conosciuto e ricercato negli ultimi anni, ed esistono numerosi percorsi formativi differenti a cui è possibile iscriversi. Per chi vuole intraprendere questa carriera è quindi importante riuscire a trovare un buon corso, che fornisca tutte le conoscenze necessarie e delle buone qualificazioni. 

Da questo punto di vista, l’opzione migliore è puntare ai corsi accreditati dalle Regioni. L’accreditamento è, in sostanza, un marchio di qualità: vuol dire che le autorità hanno riconosciuto il corso come particolarmente efficace nel formare nuovi lavoratori. La qualità non è però l’unico fattore da considerare: prezzo, accessibilità e durata sono spesso altrettanto importanti. Per chi vuole imparare un nuovo lavoro un corso troppo lungo o troppo costoso può essere un problema, per non parlare di quelli che richiedono diplomi specifici, competenze pregresse, o altro ancora soltanto per potervi accedere.

Fortunatamente per i residenti in Lombardia, a Milano c’è un corso pet sitter che soddisfa tutti questi criteri. CLOM organizza infatti un corso di qualità, pieno di lezioni pratiche, e accessibile a chiunque. Per andare più nel dettaglio:

• La durata è limitata, 110 ore di formazione;
• Il 90% delle lezioni si svolge in modalità pratica;
• Non servono esperienza precedente o competenze particolari;
• I docenti sono esperti del settore, istruttori cinofili dotati di ampia esperienza;
• Il corso è completamente gratuito per i disoccupati;
• Alla conclusione, i partecipanti riceveranno una certificazione delle competenze riconosciuta da Regione Lombardia.

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In sostanza, se vivi in Lombardia e vorresti provare a diventare un dog sitter, CLOM è l’opzione che fa per te. Con il corso da dog sitter potrai imparare tutto il necessario in maniera facile e veloce, e dare inizio alla tua carriera nel modo migliore. Se sei un disoccupato poi, tutto ciò non ti verrà a costare niente: un’occasione perfetta per entrare (o rientrare) nel mondo del lavoro senza dover impiegare un sacco di tempo e di denaro. 

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