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Tutto sulla formazione sicurezza sul lavoro per dipendenti

14 Agosto 2024
Tutto sulla formazione sicurezza sul lavoro per dipendenti

Formazione sicurezza sul lavoro: tutto quello che un’azienda deve sapere

Nel garantire la sicurezza sul lavoro, la formazione dei lavoratori è uno degli strumenti più importanti. Infatti, per quanto una parte degli obblighi nel prevenire incidenti ed infortuni spetti al datore di lavoro, anche i dipendenti hanno i loro compiti. Ad esempio, adottare stringenti misure di sicurezza non serve a molto se queste non vengono rispettate. Similmente, fornire equipaggiamento protettivo non è molto utile se questo non viene utilizzato. Insomma, la sicurezza lavoro è qualcosa che richiede la cooperazione di tutte le parti, e per ottenere questa cooperazione è necessaria la formazione. I lavoratori devono infatti comprendere cosa fare, cosa non fare, quali norme rispettare, e quali sono i loro diritti. Vediamo dunque di esaminare più da vicino la formazione sicurezza sul lavoro e cosa essa comporta.

La formazione sicurezza sul lavoro: come funziona?

Innanzitutto, e bisogna chiarirlo, la formazione sicurezza dei lavoratori è un obbligo legale per le aziende. Essa si svolge principalmente attraverso l’uso di corsi sulla sicurezza, mirati a fornire le conoscenze necessarie ai lavoratori. Il datore di lavoro è tenuto ad organizzare questi corsi, e deve garantire una formazione adeguata, pena sanzioni fino a 5000 euro. D’altro canto, il lavoratore è similmente tenuto a partecipare al corso di sicurezza sul lavoro, a rischio licenziamento in caso si rifiutasse. 

In termini pratici, i corsi di formazione possiedono una serie di caratteristiche:

  • In quanto corsi sicurezza sul lavoro obbligatori, essi non prevedono spese per i lavoratori, e devono invece essere finanziati dall’azienda
  • In virtù della sua importanza, il lavoratore neoassunto deve quindi partecipare ad un corso di formazione sicurezza sul lavoro il prima possibile. Più nello specifico, la formazione deve avvenire prima che il neoassunto inizi a lavorare, ed entro non più di 60 giorni dall’assunzione
  • Il corso per la sicurezza sul lavoro deve avere luogo durante gli orari lavorativi.
  • Al completamento del corso, il lavoratore riceve un attestato sicurezza sul lavoro, che testimonia l’adempimento dell’obbligo formativo.
  • Le modalità in cui si svolge la formazione sicurezza di lavoro sono scelte liberamente dall’impresa. Ciò vuol dire che i dettagli dello svolgimento, come l’uso di lezioni teoriche o pratiche, di esercitazioni, o di e-learning dipende dall’azienda.

Infine, è importante notare come il corso sulla sicurezza non sia l’unico elemento del processo formativo. Il neoassunto dovrebbe infatti essere affiancato da un lavoratore esperto, detto preposto, che aiuti a formarlo nel primo periodo di lavoro.

I corsi sicurezza sul lavoro obbligatori nel dettaglio

I corsi sicurezza sul lavoro sono quindi uno strumento fondamentale per le imprese, ma come funzionano esattamente? Per legge, essi sono diviso in due moduli:

  1. Un modulo di formazione generale lavoratori sulla sicurezza di almeno 4 ore e dai contenuti fissi. Come implica il nome, si tratta di un percorso sostanzialmente introduttivo, che fornisce le basi delle norme di sicurezza sul lavoro. Gli argomenti trattati riguardano quindi i concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione, oltre a diritti, doveri, sanzioni e responsabilità. A questi si aggiungono anche altre informazioni utili e alcune competenze pratiche di grande utilità.
  2. Un modulo di formazione su lavoro e sicurezza “specifico”, ossia adattato per il settore in cui opera l’azienda. Questo modulo affronta i rischi e le procedure dell’attività lavorativa che il neoassunto andrà a svolgere, e cosa fare in situazioni di emergenza. La durata minima di questa parte del corso sulla sicurezza sul lavoro dipende dalla classificazione ATECO del settore dell’impresa. Questo può infatti essere considerato a basso, medio o alto rischio, con una durata minima della formazione di 4, 8 e 12 ore rispettivamente. Giusto per fare qualche esempio, alberghi e aziende informatiche sono a basso rischio, aziende agricole e di trasporti a medio rischio, e imprese di costruzione e metalmeccaniche ad alto rischio.

Per concludere, bisogna anche aggiungere due cose sul corso formazione sicurezza sul lavoro. La prima è che esso è considerato formazione di base, a cui dovranno poi aggiungersi corsi più avanzati o specifici, ad esempio sull’uso di macchinari. La seconda riguarda invece l’aggiornamento dei lavoratori, che richiede almeno 6 ore di formazione su sicurezza sul luogo di lavoro ogni 5 anni. Può infine valere la pena di notare che il primo modulo, la formazione per imprese a basso rischio, e l’aggiornamento possono svolgersi online.

La figura del formatore

Particolarmente importante nella formazione sulle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro è la figura del formatore. Ma chi è il formatore? In breve, si tratta di una figura professionale che si occupa di formare datori di lavoro, dipendenti, delegati e responsabili su salute e sicurezza. Egli è quindi un esperto nell’ambito della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, dotato inoltre di ampia esperienza. Un formatore dovrebbe infatti soddisfare almeno uno di 6 criteri per essere scelto:

  1. Avere esperienza precedente come docente nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Ciò vuol dire aver insegnato per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni in una di quattro aree tematiche considerate rilevanti. Queste sono quella normativa/giuridica/organizzativa, quella dei rischi igienico-sanitari, quella dei rischi tecnici, e quella della relazione/comunicazione. 
  2. Aver conseguito una laurea coerente con la sicurezza sul lavoro, o, in alternativa un percorso post-laurea più un criterio aggiuntivo.
  3. Aver completato un corso per formatori sicurezza di almeno 64 ore, un periodo di almeno 12 mesi di esperienza lavorativa, e soddisfare un criterio secondario.
  4. Aver completato un corso formatore sicurezza sul lavoro di almeno 40 ore, avere almeno 18 mesi di esperienza lavorativa, e un criterio aggiuntivo.
  5. Avere almeno 3 anni di esperienza in una delle aree tematiche menzionate precedentemente, e rispettare uno dei requisiti aggiuntivi.
  6. Avere esperienza precedente nell’ambito della sicurezza sul lavoro, avendo ricoperto cariche professionali. Più nello specifico, sono richiesti almeno 6 mesi come RSPP (responsabile del servizio di protezione e prevenzione), o 12 mesi come ASPP (addetto al servizio di protezione e prevenzione) o preposto, oltre che il solito criterio secondario.
  7. I criteri aggiuntivi consistono invece nell’aver frequentato un corso per formatore sicurezza sul lavoro, aver insegnato per almeno 24 ore negli ultimi 3 anni su salute e sicurezza, aver insegnato per almeno 36 ore negli ultimi 3 anni in aree tematiche diverse, o aver completato un percorso di almeno 48 ore di affiancamento ad un docente esperto.

Come si può quindi vedere, il formatore sicurezza deve possedere ampie competenze sia come insegnante sia nell’ambito della formazione sicurezza sul lavoro.

Come si fa ad organizzare un corso di formazione sicurezza sul lavoro?

Ricapitoliamo quindi brevemente ciò di cui abbiamo discusso. Uno dei principali obblighi delle aziende è quello di formare i lavoratori sulle normative di sicurezza sul lavoro. Senza la formazione le misure di sicurezza adottate risultano infatti molto meno utili, portando a gravi danni per dipendenti ed impresa. Di conseguenza, è nel migliore interesse del datore di lavoro garantire la più efficace formazione sicurezza sul lavoro possibile. Per raggiungere questo obiettivo, è quindi necessario fare uso dei corsi di sicurezza, che forniscono conoscenze e competenze di base ai lavoratori. La domanda risulta quindi essere: chi organizza questi corsi sulla sicurezza sul lavoro?

Tipicamente, l’opzione migliore è di affidarsi ad un ente esterno specializzato. Questi forniscono infatti un’ampia serie di vantaggi:

  • Organizzano e gestiscono i corsi di formazione, adattandoli alla singola azienda;
  • Si assicurano che obblighi e scadenze siano rispettati, e che tutto funzioni correttamente;
  • Garantiscono l’accesso a formatori esperti e capaci;
  • Forniscono percorsi formativi efficaci e di alta qualità grazie all’ampia esperienza in questo ambito

In particolare, può valere la pena di menzionare CLOM a Milano per le imprese residenti in Lombardia, in quanto offre una varietà di servizi collegati alla salute e sicurezza. Questi includono, per l’appunto, la formazione e l’aggiornamento, ma anche assistenza nello svolgere altri compiti, come la formulazione del documento di valutazione dei rischi, l’accesso a consulenti esterni, l’organizzazione delle visite con il medico del lavoro, e altro ancora. Inoltre, CLOM può anche aiutare le aziende ad accedere ai finanziamenti regionali per formazione, aiutandole a ridurre i costi di questo obbligo.

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