Tutto ciò che devi sapere su come funziona la formazione per imprese

La formazione per imprese: cos’è e come funziona? Tutti i dettagli

La formazione aziendale è uno degli strumenti più importanti, per non dire fondamentali, a disposizione delle imprese. La sua utilità è indiscutibile, al punto che, in certi casi, è persino obbligatoria per legge. Ma cos’è esattamente la formazione per imprese, e come funziona? Chi è che viene formato, l’azienda nel suo insieme, i dipendenti, i dirigenti, il datore di lavoro? Che forme può assumere, e qual è, effettivamente, la sua vera utilità? Andiamo dunque ad esplorare e chiarire questo argomento, con lo scopo di fornire tutto ciò che bisogna sapere sulla formazione alle imprese.

Cos’è la formazione per le imprese?

Per ovvi motivi, la prima cosa da fare è cercare di capire cosa sia la formazione per le aziende di preciso. Tipicamente essa è definita come un processo volto a potenziare le competenze dei dipendenti, o ad aiutarli ad acquisirne di nuove. La formazione per imprese ha infatti lo scopo di migliorare le capacità dei lavoratori dell’azienda durante tutto il corso del loro impiego. A questo punto vale peraltro la pena di notare che esistono anche dei corsi di formazione aziendale dedicati ai dirigenti e ai datori di lavoro. Questi sono però meno conosciuti e, di conseguenza, meno utilizzati. In ogni caso, la formazione alle aziende si svolge tipicamente tramite l’organizzazione di corsi di formazione aziendali. Come implica il nome, questi sono dei corsi ideati per insegnare nuove competenze e conoscenze agli impiegati (o ai dirigenti) di un’impresa. Esiste un’ampia varietà di corsi di questo tipo, alcuni di utilità generale, altri specifici per un certo settore economico. In molti casi si tratta anche di formazione finanziata per le aziende, in quanto promossa dallo stato italiano tramite i fondi paritetici interprofessionali.

Come funziona la formazione per imprese?

Possiamo adesso chiederci: ma come funziona esattamente la formazione per aziende? Come abbiamo visto, essa richiede che vengano organizzati dei corsi di formazione in azienda. Vediamo dunque di esaminare questi corsi più da vicino, per capire che forme possono assumere, a chi sono dedicati, e come si possono organizzare.

I tipi di formazione aziendale

I corsi di formazione per le imprese possono essere di tre tipi differenti:

1. Obbligatori. Esistono infatti dei corsi formazione aziendale che sono previsti dalle normative sul lavoro, e sono quindi obbligatori per le imprese. L’esempio più ovvio è quello dei corsi di sicurezza sul lavoro per dipendenti, dirigenti e datori di lavoro. Altri esempi molto comuni sono quelli dei corsi per il primo soccorso e la sicurezza antincendio, o anche la formazione prevista dall’apprendistato. Inoltre, lo stesso può accadere per settori specifici, dove è richiesto che i nuovi assunti ricevano una certa formazione obbligatoria imprese. Questo è il caso del settore della ristorazione, dove chi opera nella cucina deve conoscere le procedure HAACP.
2. Trasversali. Alcuni corsi di formazione per dipendenti mirano a sviluppare quelle che sono conosciute come competenze trasversali o soft skills. Si tratta di abilità come capacità comunicativa, multitasking, problem solving e altre competenze che possono essere applicate in multipli ambiti, da cui il nome. E’ proprio per questo motivo che esse risultano essere così utili, portando così molte aziende ad organizzare corsi di questo tipo.
3. Tecnica e di aggiornamento. Abbiamo, infine, i classici corsi di formazione dipendenti. Questi sono ideati per formare e aggiornare i lavoratori nelle competenze specifiche del settore in cui operano, e sono i più conosciuti ed utilizzati. E’ inoltre necessario menzionare la formazione continua aziendale, che ha assunto un ruolo particolarmente importante negli ultimi anni. Come implica il nome, si tratta dell’idea di creare percorsi formativi aziendali che si prolunghino per l’intera durata del rapporto di lavoro tra impresa e dipendente. Ciò garantisce che questi ultimi continuino ad apprendere, aggiornarsi e sviluppare le proprie competenze, cosa particolarmente utile in un mercato in continua evoluzione.

Chi sono i destinatari della formazione per imprese?

Precedentemente abbiamo accennato al fatto che i corsi di formazione per aziende non sono esclusivamente mirati ai dipendenti. Possiamo infatti individuare quattro diverse categorie in base al loro “target” di riferimento:

1. Corsi per nuovi assunti. La formazione è fondamentale per i neoassunti, in quanto svolge tre compiti. Il primo è di fornire loro certe conoscenze richieste per legge, come quelle su salute e sicurezza. Il secondo è di insegnare ai nuovi assunti le competenze necessarie per svolgere il loro lavoro. E, infine, il terzo è di aiutarli a diventare completamente operativi più rapidamente, riducendo il tempo di inserimento. 
2. Corsi per dipendenti. La formazione dipendenti gioca, come abbiamo detto, un ruolo di enorme importanza nel funzionamento delle aziende. Da un lato permette infatti di fornire nuove competenze ai lavoratori, qualora necessario. Dall’altro, come abbiamo detto, la formazione continua in azienda è fondamentale per garantire che i dipendenti siano aggiornati e al passo con nuovi metodi, idee e tecnologie.
3. Corsi per dirigenti. In terzo luogo abbiamo la formazione manageriale aziendale. Essa si concentra sull’apprendimento di competenze legate a leadership, gestione e organizzazione delle risorse, pianificazione e simili. Il suo obiettivo finale è di migliorare le capacità di management dei dirigenti ed introdurre nuove idee e metodi più efficaci, contribuendo così a promuovere la crescita dell’impresa.
4. Corsi per consulenti con partita IVA. Bisogna infine menzionare la formazione per i consulenti. Infatti, sebbene siano lavoratori indipendenti, essi possono comunque accedere ad alcune forme di formazione aziendale finanziata. In effetti, diversi fondi offrono formazione per imprese e professionisti, permettendo anche a questi ultimi di beneficiare dei vantaggi dei corsi di formazione e aggiornamento. Tipicamente la formazione per professionisti con partita IVA si concentra sull’ampliare e aggiornare competenze per offrire nuovi servizi o entrare in nuove nicchie di mercato. Può però includere anche corsi sul self-marketing, sulla vendita e su come pubblicizzarsi.

Come si organizzano i corsi di formazione del personale aziendale?

Per quanto riguarda invece il come si organizzano i corsi di formazione per le aziende, le opzioni sono due. La prima e più ovvia è quella di realizzarli all’interno dell’impresa. Ciò richiede di creare dei progetti di formazione aziendale, stabilendo obiettivi e metodi e creando materiali didattici adatti. E’ inoltre necessario studiare come verrà messo in atto il progetto, e misurarne i risultati alla fine. Si tratta, in breve, di un approccio che è perfettamente possibile utilizzare in date situazioni e per certi corsi. Tuttavia, nella maggior parte dei casi la formazione interna aziendale non è l’opzione migliore. Le imprese di maggiori dimensioni spesso dispongono di esperti che possono occuparsi di tale compito, ma nelle realtà più piccole può essere difficile garantire una buona qualità. In queste situazioni è quindi meglio fare ricorso a società di formazione aziendale o ad enti simili. Questi offrono servizi formazione aziendale di alto livello, tra cui appunto l’organizzazione di percorsi formativi personalizzati ai bisogni dell’impresa. Grazie ad essi è quindi possibile garantire una formazione aziendale efficace e di alta qualità.

Perché fare formazione in azienda?

Per concludere, può valere la pena di tornare su di un punto precedente. Nel corso di questo intero articolo abbiamo sostenuto che la formazione in azienda è estremamente utile ed importante. Seppur brevemente, abbiamo anche visto alcuni motivi a favore di questa interpretazione. Ma, di preciso, cos’è che rende il fare formazione in azienda così fondamentale? Quali sono i suoi vantaggi? In breve:

• Come abbiamo già menzionato ripetutamente è un modo per permettere a dipendenti, dirigenti e professionisti di guadagnare nuove competenze ed aggiornare quelle che già possiedono. Questo include anche le competenze trasversali, ed è importante nel permettere ai lavoratori di espandere le proprie responsabilità e assumere nuovi ruoli.
• Aiuta l’azienda a mantenersi al passo con i tempi, adeguandosi ai cambiamenti e a nuove idee, metodi e tecnologie. Ciò incentiva l’innovazione, rende l’impresa più competitiva, e ne aumenta il valore sul mercato.
• Secondo diversi studi, investire nella formazione aumenta produttività e prestazioni dei lavoratori. Può inoltre avere effetti benefici sulle vendite e sui profitti, ed aiutare in periodi di recessione economica. Infine, le imprese che investono nella formazione tendono a risparmiare di più rispetto a quelle che non lo fanno.
• La formazione del personale in azienda offre concrete opportunità di crescita ai dipendenti, rendendoli più proattivi e soddisfatti. Essa permette inoltre di aumentare il senso di appartenenza e crea un clima positivo, aiutando a fidelizzare i lavoratori e a ridurre il turnover. Per concludere, è anche un modo efficace per introdurre nuovi lavoratori.