La gestione risorse umane e la sua importanza per le aziende
Tra le varie attività necessarie a mantenere in funzione un’azienda troviamo anche la gestione risorse umane, spesso conosciuta anche come gestione del personale. Si tratta, come implica il nome, di una serie di compiti collegati alla gestione del personale. Ricerca, selezione, assunzione, inserimento, valutazione, valorizzazione e gestione quotidiana sono tutti ottimi esempi di management delle risorse umane. Ma in cosa consiste esattamente? Come funziona? Perché è così importante? Chi si occupa della gestione del personale?
Che cos’è la gestione delle risorse umane e come funziona?
Come abbiamo già visto, la gestione delle risorse umane è un insieme di varie attività correlate all’amministrazione del personale di un’azienda. Queste differiscono considerevolmente le une dalle altre, avendo assai poco in comune al di là dell’essere collegate alla gestione del personale. Per semplificare le cose, possiamo dividerle in quattro categorie: ricerca e selezione di nuovi talenti, inserimento di nuovi dipendenti, formazione e valorizzazione, e gestione quotidiana.
- La ricerca e selezione delle risorse umane richiederebbe un articolo a parte (che trovi qui) per essere trattata in modo completo. Si tratta infatti di un elemento fondamentale nel garantire il corretto funzionamento di un’azienda, necessario a mantenere l’impresa efficace e competitiva. Come si può immaginare dal nome, stiamo parlando del processo di trovare ed assumere nuovi dipendenti, che ricade sotto l’egida delle human resources (HR). Si tratta di un’attività complessa, che richiede competenze abbastanza varie, dal creare un profilo di lavoro fino al gestire i colloqui.
- L’inserimento dei nuovi dipendenti è un compito spesso sottovalutato, ma di grande importanza. Se effettuato correttamente può ampiamente migliorare l’esperienza del neo-assunto ed aiutare a fidelizzarlo, aumentando quindi le probabilità che continui a lavorare per l’azienda in futuro. Importante è anche l’onboarding, una serie di pratiche volte ad aiutare il dipendente ad integrarsi nell’impresa.
- Nel corso del tempo, il personale di un’azienda viene sottoposte a pratiche di valutazione, formazione e valorizzazione. La valutazione è utile nell’individuare eventuali lacune o debolezze nell’ambito delle competenze, risolvibili tramite formazione ed aggiornamento. Questo permette inoltre di valorizzare i dipendenti, aiutandoli ad ottenere nuove competenze o migliorare quelle che possiedono. In particolare, ciò rende anche possibile soddisfare le ambizioni professionali dei lavoratori, supportando la crescita e lo sviluppo delle risorse umane.
- Gestire le risorse umane vuole anche dire occuparsi di una varietà di compiti di routine. Si tratta di attività pratiche ed amministrative relativamente piccole, ma comunque importanti, dall’organizzazione della forza lavoro al mantenimento dell’engagement. Queste includono, in particolare, la pianificazione e gestione degli incarichi, il mantenere elevati morale e soddisfazione, e le strategie di ricompensa.
Perché la gestione del personale è così importante?
La gestione e sviluppo risorse umane è assolutamente cruciale per garantire il buon funzionamento dell’intera azienda. Senza un’efficace gestione del personale un’impresa rischia di andare incontro al fallimento. Ma perché? Cosa rende la gestione delle risorse umane in azienda così importante da essere considerata fondamentale?
- Acquisizione di nuovi talenti. Nel corso del tempo un’azienda si troverà a dover assumere nuovi dipendenti. Può essere perché si sta espandendo e non ha abbastanza personale, può essere perché deve rimpiazzare quelli che se ne sono andati. In molti casi, soprattutto oggi, con il continuo avanzare della tecnologia, può essere necessario per coprire alcune lacune nelle competenze. In ogni caso, l’azienda deve essere capace di trovare nuovo personale, dotato delle competenze necessarie all’impresa.
- Valorizzare i dipendenti e incoraggiarne lo sviluppo. Per rimanere competitiva nel tempo un’azienda deve essere capace di innovare ed aggiornarsi. Indipendentemente dall’ambito in cui opera è comunque necessario rimanere al passo con le nuove tecniche, metodi e tecnologie. Questo, ovviamente, include anche il personale, che deve essere spinto ed aiutato a continuare ad imparare e formarsi. Formazione continua, corsi di aggiornamento e apprendimento di nuove competenze sono tutti ottimi metodi per promuovere lo sviluppo dei dipendenti, rendendoli così più capaci ed efficaci ed aiutando l’azienda stessa.
- Migliorare morale ed engagement per massimizzare la retention. Il morale è un altro fattore chiave nella gestione di un’azienda. Se il personale è contento, felice di lavorare e si trova bene allora aumenterà anche la produttività. Mantenere il morale dei dipendenti elevato, trattarli bene e garantire che l’azienda sia un buon posto per cui lavorare è di grande utilità anche per l’impresa stessa. Allo stesso tempo, il personale soddisfatto sarà anche più fedele e meno disposto ad abbandonare l’azienda. Le strategie di engagement, mirate a migliorare l’esperienza dei dipendenti, aiutano anche a ridurre il turnover (abbandono) e ad aumentare la retention (mantenimento) dei lavoratori.
- Organizzare la forza lavoro. Infine, un’azienda deve essere in grado di mettere la persona giusta nel posto giusto. Gestire il personale vuole dire garantire che l’impresa abbia sempre a disposizione le persone giuste, cercando nuovi talenti o mantenendo quelli che già si possiedono. Ma vuole anche dire pianificare di che competenze si ha bisogno, quali talenti assumere e dove piazzarli. Insomma, gestire le risorse umane significa assicurarsi di avere sempre la persona adatta a svolgere un lavoro.
La gestione delle risorse umane: chi se ne occupa? Cosa si può fare in mancanza di questa figura?
Ad occuparsi della gestione del personale aziendale è l’HR manager, il responsabile delle risorse umane. Questa figura professionale svolge un ruolo da supervisore, gestendo il personale, stabilendo le strategie da seguire e coordinando i lavoratori del reparto human resources.
Come si può ben immaginare, è tipicamente un professionista di alto livello, ben addestrato e dotato di ampia esperienza e competenze. In termini pratici, l’HR manager si occupa infatti di trovare, ingaggiare, formare e fidelizzare i lavoratori in base ai bisogni dell’azienda. Si tratta di un compito che enfatizza strategie a lungo termine e visione d’insieme. Il responsabile della gestione delle risorse umane studia le esigenze e gli obiettivi dell’impresa e usa queste informazioni per pianificare e stabilire una strategia generale. Chi assumere, quali competenze prioritizzare, come formare i lavoratori, in sostanza il suo lavoro consiste nel definire come l’azienda si relaziona col personale.
Tuttavia, molte imprese, soprattutto quelle di dimensioni limitate, non hanno accesso a specialisti di questo tipo. Questo ne limita l’ambito di azione alle aziende più grandi, dove mantenere un intero reparto dedicato alle human resources e alla ricerca di nuovi dipendenti è non solo possibile, ma anche necessario. Le imprese più piccole, al contrario, adottano spesso un approccio molto differente. Quando hanno bisogno di assumere nuovi lavoratori, o anche solo di competenze specifiche, esse fanno infatti ricorso alle agenzie di selezione del personale. Come implica il nome, questi sono enti che si occupano di gestire il processo di ricerca e selezione del personale per le aziende. In altre parole, grazie a queste agenzie le aziende possono esternalizzare il complicato processo di individuare personale qualificato a professionisti esperti.
Infine, è anche utile menzionare che esistono vari incentivi che possono essere di grande utilità alle imprese. Tipicamente questi servono a ridurre il costo di assunzione del personale, offrendo delle agevolazioni per chi assume lavoratori che rientrano in certe categorie. Particolarmente interessanti sono quelli che garantiscono tali incentivi alle aziende che assumono disoccupati e li iscrivono ad un corso di formazione. Ciò permette infatti di aggirare completamente il bisogno di cercare candidati dotati delle competenze adatte, in quanto è semplicemente possibile assumere un disoccupato e formarlo, il tutto a corso zero.
In poche parole: a cosa serve la gestione risorse umane?
Riassumendo, la gestione delle risorse umane è fondamentale per il buon funzionamento di un’azienda. Essa è infatti necessaria per garantire che l’impresa abbia sempre a disposizione i talenti di cui ha bisogno. Ciò vuol dire assicurarsi che essi desiderino entrare a far parte dell’azienda, far sì che siano soddisfatti della loro situazione una volta assunti, e aiutarli a sviluppare al massimo le proprie capacità. Come si può immaginare, si tratta di un compito assai complicato, che richiede competenze piuttosto ampie. Queste sono fornite dal responsabile delle risorse umane, una figura professionale di alto livello, e assistito da un team di professionisti